Sapete perchè il 2 giugno è un giorno di festa per l’Italia? Ecco la spiegazione

A breve si festeggerà come ogni anno dalla fine della seconda guerra mondiale il compleanno della repubblica italiana e della democrazia. Infatti ogni 2 Giugno si festeggia un grande risultato per il nostro Paese. Vediamo quali sono le motivazioni di questa grande festa che ormai dal 1946 rimane nella memoria di tutti i cittadini italiani.

Tutto avvenne nei giorni del 2 e del 3 Giugno 1946 quando attraverso un referendum istituzionale, che vide protagonista il primo voto democratico degli italiani, il volto dell’Italia cambiò. Venne scelta quale forma di Stato dare all’Italia, se passare alla repubblica o se mantenere la monarchia. A votare si recarono oltre 24 milioni di italiani, era il debutto del suffragio universale in Italia e la maggior parte dei votanti italiani scelse la Repubblica.

Foto: Wikipedia

Così il 2 giugno 1946 nasce l’Italia moderna, si tratta di una festa paragonabile al 14 luglio in Francia o al 4 luglio negli Usa. La prima festa della Repubblica ebbe luogo nel 1947 mentre la prima caratteristica parata militare nel 1948. Il 2 giugno divenne ufficialmente dichiarato festa nazionale nel 1949. Le celebrazioni ufficiali si svolgono a Roma e prevedono l’alzabandiera solenne presso l’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica in presenza delle massime cariche dello Stato.

Successivamente si passa all’esecuzione dell’Inno italiano, e in quel momento le Frecce Tricolori attraversano il cielo della capirale. Successivamente ha inizio la famosa e suggestiva parata militare che percorre via dei Fori Imperiali, alla suddetta partecipano tutte le forze armate di Italia, tutte le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. La parata militare venne ufficialmente inserita all’interno del protocollo delle celebrazioni ufficiali nell’anno 1950.

A causa dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 quest’anno per i 74 anni della Repubblica Italiana i protocolli tradizionalinon verranno rispettati, non ci saranno sfilate pubbliche e le cerimonie saranno ridotte. Mattarella dopo aver deposto la commemorativa corona presso l’Altare della Patria, si recherà a Codogno, nel paese Lombardo che per primo è stato colpito dal contagio.

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