Risuonano le parole del Papa in una Piazza San Pietro piovosa, vuota e silenziosa “Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata” e poi il pensiero a loro
E’ sicuramente un evento unico che farà parte della storia mondiale. Il 27 marzo alle ore 18 il mondo ha ascoltato il Papa.
La tv è diventata una piccola cappella domestica e il mondo si è connesso a guardare il Santo Padre e si è unito in preghiera con lui. Una preghiera globale per invocare la fine della pandemia che il mondo sta attraversando.
Foto: Facebook /Vatican News
Sul sagrato della Basilica di San Pietro in una piazza completamente vuota, tra la pioggia e un silenzio insolito, la preghiera e la Benedizione del papa a distanza per tutti i fedeli. Si tratta della prima volta nella storia, che viene data l’indulgenza plenaria attraverso i mezzi di comunicazione e per chi non è riuscito a connettersi con il Santa Padre bastava desiderarlo, non è una benedizione tradizionale, ma una benedizione che arriva a tutti.
Papa Francesco spiega “Si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti.”
Il papa ha ricordato nelle sue preghiere i medici, gli infermieri, gli addetti alle pulizie, chi lavora nei supermercati, tutte le persone che in questo momento stanno mettendo al centro la loro vita per gli altri ecco cosa ha detto
Foto: Facebook /Vatican News
“È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri. E possiamo guardare a tanti compagni di viaggio esemplari, che, nella paura, hanno reagito donando la propria vita, le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show: medici, infermieri e infermiere, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo”
“E’ il momento di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è” ha ribadito il Papa. Una benedizione che è arrivata a tutti. Che la benedizione sia arrivata a tutti, credenti e non credenti.
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