Quattro metodi alternativi e naturali per la pulizia dei nostri denti senza l’utilizzo del classico dentifricio.

Il dentifricio è uno dei prodotti da bagno più utilizzati per quanto riguarda l’igiene personale. Purtroppo però, il classico dentifricio non è sempre il metodo ideale per la pulizia dei nostri denti; questo a causa dei suoi componenti non sempre naturali, che possono danneggiare il nostro corpo e l’ambiente che ci circonda.

Ecco perchè, al giorno d’oggi, sempre più persone scelgono di utilizzare prodotti fatti in casa e soprattutto totalmente naturali. Grazie a queste quattro alternative, ci sarà possibile utilizzare una pasta dentifricia ecologica, a basso costo e senza alcuna sostanza chimica al suo interno.


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1. Prediligere l’utilizzo di un dentifricio solido
I dentifrici solidi sono di gran lunga più economici e naturali rispetto ai classici che troviamo in ogni supermercato. Hanno una durata maggiore e sono composti da ingredienti totalmente naturali; al loro interno ad esempio possiamo spesso trovare l’olio essenziale di menta piperita, che riesce a donare alla nostra bocca una freschezza inconfondibile. Per l’utilizzo di questo prodotto occorrerà solamente applicarne una piccola quantità sullo spazzolino, strofinandolo in tutta la bocca.

2. Preparare il dentifricio direttamente a casa
Ovviamente tra le alternative migliori non poteva non esserci la preparazione della pasta dentifricia in casa. Esistono molte tipologie di ricette, dalle più complicate alle più semplici, come ad esempio quella con l’utilizzo dell’argilla; questo ingrediente però con il tempo rischia di danneggiare lo smalto dei denti. Una ricetta davvero semplice da preparare è quella con il sapone di Marsiglia e l’olio essenziale alla menta piperita. Basterà strofinare la lama del coltello sul sapone in modo da sbriciolarlo; inserire le briciole in una ciotola, versandogli qualche goccia d’acqua e mischiare. Lasciare riposare il composto per circa 1 ora ed aggiungere 3 gocce di olio essenziale continuando a mescolare. Occorrerà una piccolissima quantità di prodotto e sarà già efficace. Il dentifricio si può conservare in frigorifero fino a 3 mesi.

3. Alternativa naturale allo spazzolino: il siwak
Il siwak è una radice dell’arbusto Salvadora persica. È uno spazzolino da denti naturale, creato ricavando un bastoncino dalla pianta. Questo viene intagliato all’estremità, con l’utilizzo di un coltello, per eliminare la corteccia e fare in modo che le fibre al suo interno si liberino, facendole diventare come setole di uno spazzolino. Questi sottili filamenti, con lo strofinamento, si vanno ad insinuare tra i denti, riuscendo a rimuovere tutti i residui presenti. È consigliabile, dopo qualche giorno di utilizzo, tagliere le setole danneggiate in modo tale da rendere lo spazzolino sempre efficiente.

4. Lavarsi i denti semplicemente con l’acqua e concludere con l’olio vegetale
Il momento più importante del lavaggio dei denti è sicuramente quello della spazzolatura. Sicuramente non esiste rimedio più ecologico di lavarsi i denti con la semplice acqua. Una volta a settimana possiamo aggiungere a questa il bicarbonato di sodio. Ogni mattina, invece, possiamo utilizzare l’olio di cocco al posto del collutorio; questo prodotto infatti ha un ottimo potere sbiancante ed è un grande alleato per combattere i problemi di alitosi.

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