La ricetta fai da te dell’OMS per il gel igienizzante per mani. Ecco come farlo a casa
L’emergenza corona virus si è diffusa a macchia d’olio, fino a diventare una pandemia in Italia. Ma se tutti quanti riusciremo con animo forte a seguire le regole imposte per la nostra sicurezza, riusciremo ad uscirne indenni. Uno dei criteri fondamentali per eliminare la diffusione del virus, è sicuramente quello dell’igiene personale, soprattutto delle mani e del viso.
Proprio per questo motivo, nelle scorse settimane, tutti quanti sono corsi in farmacia nei supermercati a fare incetta di gel igienizzante per le mani, rendendolo pressappoco introvabile. Così come tutti quanti abbiamo visto i prezzi di questi gel come sono schizzati, soprattutto sulle famose piattaforme di e-commerce. Per questo motivo oggi vi forniremo una ricetta per produrre questo gel igienizzante per le mani, la ricetta che è la stessa OMS(organizzazione Mondiale della Sanità) a fornire e raccomandare.
Esistono varie ricette per produrre in casa questo gel igienizzante per le mani. Oltre alle ricette a base di aceto e Amamelide, la stessa OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) ha diffuso una sua ricetta per realizzare in casa questo gel igienizzante, evitando così di spendere una montagna di soldi e di correre e sgomitare al supermercato o in farmacia per acquistarlo. Questa ricetta costa solo pochi euro, ed è veramente efficace.
Gli ingredienti della ricetta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per realizzare un litro di gel sono:
– 833 ml di alcol etilico al 96%
– 42 ml di acqua ossigenata al 3%
– 15 ml di glicerina (glicerolo) al 98%
– Acqua distillata oppure bollita e raffreddata quanto basta per arrivare a 1 litro.
Gli ingredienti che abbiamo dato sono per 1 litro di acqua distillata, nella guida dell’OMS si fa riferimento invece alla preparazione per 10 litri di acqua. Potete vedere voi stessi le quantità nelle immagini e sono 8333 ml di etanolo, 417 ml di acqua ossigenata e 145 ml di glicerolo.
Credit: Guide to Local Production: WHO-recommended Handrub Formulations
Ecco la traduzione degli oggetti che serviranno:
• Bottiglie da 10 litri in vetro o plastica con tappi filettati (1), oppure
• Serbatoi di plastica da 50 litri (preferibilmente in polipropilene o polietilene, traslucido in modo da vedere il livello del liquido) (2)
• Serbatoi in acciaio inossidabile con una capacità di 80–100 litri
(per miscelare senza traboccare) (3, 4)
• Pagaie di legno, plastica o metallo per miscelazione (5)
• Cilindri di misurazione e misurini (6, 7)
• Imbuto in plastica o metallo
• flaconi di plastica da 100 ml con top a prova di perdite (8)
• Bottiglie da 500 ml in vetro o plastica con tappo a vite (8)
• Un alcolometro: la scala della temperatura è in basso
e la concentrazione di etanolo (percentuale v / v) nella parte superiore
Per quanto riguarda la miscela invece bisogna seguire i passi che consiglia l’OMS, che vengono spiegati nella pagina successiva.
Credit: Guide to Local Production: WHO-recommended Handrub Formulations
Ecco la traduzione dei vari passaggi da effettuare:
– L’alcool per la formula da utilizzare viene versato nella bottiglia grande o nel serbatoio fino al segno graduato.
– Il perossido di idrogeno viene aggiunto usando il cilindro di misurazione.
– Il glicerolo viene aggiunto usando un cilindro di misurazione. Poiché il glicerolo è molto viscoso e si attacca alla parete del cilindro di misurazione, deve essere sciacquato con acqua distillata o fredda bollita sterile e quindi svuotato nella bottiglia / serbatoio.
– Il flacone / serbatoio viene quindi rabboccato fino al segno da 10 litri con acqua distillata sterile o fredda bollita.
– Il coperchio o il tappo a vite vengono posizionati sul serbatoio / bottiglia appena possibile dopo la preparazione, al fine di evitare l’evaporazione.
– La soluzione viene miscelata agitando delicatamente dove appropriato o utilizzando una paletta.
– Dividere immediatamente la soluzione nei suoi contenitori finali (ad es. Flaconi di plastica da 500 o 100 ml) e mettere i flaconi in quarantena per 72 ore prima dell’uso. Ciò consente di distruggere eventuali spore presenti nell’alcool o le bottiglie nuove / riutilizzate
Inoltre l’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda a tutta la popolazione che una maniera ottima di non diffondere il virus è sempre lavare con cura le mani. Un buon lavaggio deve durare almeno 60 secondi, e non deve trascurare alcuna parte. Bisogna strofinare bene i dorsi, gli interstizi delle dita, e non dimenticare il pollice e il polso, che spesso vengono ignorati durante il lavaggio. Quando ci si asciuga farlo con salviette monouso che successivamente vengono buttate.
Potete trovare la guida per intero in PDF in QUESTO LINK. La guida è interamente in inglese come potete vedere dalle immagini che trovate nell’articolo, ma sul nostro sito potrete trovare la traduzione che vi aiuterà a capire meglio cosa fare.
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