I 9 Segreti dietro le quinte di ” Vite al limite”

I pazienti protagonisti di vite al limite mostrano la loro routine quotidiana, che comprende anche immagini imbarazzanti.

Il programma nonostante il grande successo che detiene ormai in ogni parte del mondo in cui viene trasmesso, nasconde dei retroscena.

Negli ultimi tempi alcuni ex pazienti si sono ribellati al programma ed hanno citato in giudizio il famoso dottore altri invece ne tessono ancora le lodi, senza il suo apporto la loro vita non sarebbe cambiata in meglio.

Foto: dplay/vite al limite

Ma è certo che alcune immagini che vengono trasmesse, a volte sembrano un po’ eccesivi. Ecco perchè alcuni nonostante i progressi ottenuti si scagliano contro la società che ne cura la messa in onda.

Un esempio è quello Amber Rachdi, della terza stagione. Nonostante abbia ottenuto uno dei migliori risultati ha definito la trasmissione una “esperienza scadente” su Facebook. Lamentando di essere stata sottoposta a continua pressione e ha riscontrato mancanza di umanità.

Di seguito, ecco nove verità nascoste su “Vite al limite”.

1 Le riprese sono stressanti
Sebbene ogni episodio si concentri sulle difficoltà della vita quotidiana per una persona in sovrappeso, per alcuni partecipanti la parte più difficile è essere ripreso praticamente durante tutto l’arco della giornata Steven Assanti in un video ha dichiarato che essere seguito e ripreso continuamente “È estenuante? Sì. Molto”,

2 Alcuni pazienti vivono in mezzo alla sporcizia.
A svelarlo è stato un cameraman che ha lavorato alle riprese, alcuni degli appartamenti e delle case in cui filmano sono in condizioni pessime. La peggiore, a detta dell’operatore, una famiglia che si stava trasferendo dal proprio appartamento anziché pulire i bisogni del cane nella loro casa li avevo coperti con delle piante. Gli operatori hanno dovuto mettere un olio di mentolo sulle labbra per resistere alla puzza.

3 Alcuni pazienti hanno un lavoro.
Una delle principali domande che i fan hanno sui partecipanti allo show è come si guadagnano da vivere. Alcuni fan ipotizzano che la maggior parte delle persone presenti nello show siano disabili o supportate dalla famiglia, ma sorprendentemente, molti di loro effettivamente hanno un lavoro.

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4 Le scene in doccia sono pagate in più.
Sebbene i fan abbiano criticato spesso vite al limite per aver mostrato scene umilianti di pazienti che facevano la doccia, pare che i partecipanti siano pagati in più per quelle scene, questo secondo alcuni degli appassionati del programma, ma non si sa se sia davvero così perchè pare che per contratto i pazienti non possono rivelare nulla.

5 Steven Assanti è così com’è apparso anche nella vita reale.
Quando i fratelli Steven e Justin Assanti sono apparsi insieme in un episodio speciale di vite al limite molti non si sono fatti una buona opinione di Steve, che hanno trovato famelico ed arrogante. Il tutto è peggiorato quando Steven ha pubblicato dei video su Facebook dove cantava senza abiti in bagno. Quando i fan hanno chiesto a Justin se Steven stava bene, il fratello ha confermato che Steven è sempre così.

Foto: dplay/vite al limite

6 I protagonisti vengono spesso ridicolizzati dopo il programma.
Anche Justin Assanti, ha parlato degli aspetti negativi di vite al limite. Oltre a far fronte alle difficoltà di perdere una quantità estrema di peso, i partecipanti devono anche lasciare la propria routine e inoltre rischiano di essere ridicolizzati dalle persone su Internet. Justin dichiara che non lo rifarebbe.

7 Il dottor Nowzaradan è stato citato in giudizio da ex pazienti.
La società che si occupa del programma è stata citata in giudizio per negligenza. La prima causa è arrivata nel 2012 ma ad oggi sono aumentate, Bolton, Radanovic, Krasley, Covey e la famiglia del defunto Bonner sono tra quelli che hanno citato in giudizio la società di produzione dello spettacolo, Megalomedia Inc. per aver sfruttato le loro particolari situazioni per arricchirsi.

8 Alcuni pazienti sono morti
Sebbene tutti gli interventi chirurgici a cui sono sottoposti i pazienti nello show siano considerati rischiosi, molti di loro li superano senza problemi. Tuttavia, ci sono stati casi in cui i protagonisti durante o dopo il loro percorso sono morti, tra questi Sean Milliken e Kelly Mason

Foto:  Dplay/viteallimite

9 I pazienti non perdono sempre peso.
Sebbene molti partecipanti allo spettacolo compaiano nella trasmissione post vite al limite, molti non riescono a perdere il peso che speravano. Penny è probabilmente l’esempio più lampante. Ha rifiutato di seguire le regole del Dr. Nowzaradan e non ha quasi perso peso

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