Fiorello abbraccia Mollica durante l’omaggio in suo onore a Sanremo e gli sussurra delle parole all’orecchio. Ecco cosa gli ha detto.
Tempo di saluti al festival di Sanremo. Standing ovation per uno dei grandissimi del giornalismo italiano: Vincenzo Mollica.
Amadeus ha voluto ricordare gli splendidi momenti che ha vissuto Mollica nell’azienda Rai e gli ha concesso un video di saluti di tre persone molto vicine alla sua figura: Stefania Sandrelli, Vasco Rossi, Benigni.
Un bellissimo colpo di scena, come dire, per il giornalista, accolto dal plauso incredibile del pubblico. Fiorello ha voluto salutare a suo modo Mollica, abbracciandolo forte e ricordandogli di quando prestava la voce a una marionetta che ripeteva la bella esclamazione: “Mi è partita la sciabbarabba” a Viva Raiplay.
Dopo gli applausi e la standing ovation, Fiorello ha abbracciato Vincenzo e gli ha sussurrato all’orecchio: “Te lo meriti. Ci vediamo domani, sei un grande. Sei un grande”.
“Tu sei la rockstar del #Tg1!”@vascorossi
L’omaggio di #Sanremo2020 a Vincenzo #Mollica.#Sanremo70, @SanremoRai, @RaiUno, #BalconcinoMollica pic.twitter.com/EqOrl0KIYa
— Rai (@Raiofficialnews) February 7, 2020
Insomma grande commozione, d’altronde quando c’è un addio così forte è impossibile contenere le lacrime. Vincenzo ha detto di non avere grandi proclami da fare, dato che il TG1 è stata la sua casa per molto tempo.
Ha solo voluto ricordare le parole di uno dei grandi del cinema italiano e mondiale, Federico Fellini, che l’uomo ha avuto il piacere di conoscere da vicino. Fellini disse al giornalista di non sbagliare mai il tempo di un addio, dato che da questo poi risultano molte cose anche per il futuro. Insomma, Vincenzo ammette che aveva ragione, ogni grande personaggio, nel mondo dello spettacolo e non, ha un avvio e una fine.
Ecco le sue parole “non sbagliare mai il tempo di un addio o di un vaffanculo, perché se lo sbagli di un solo secondo ti si potrebbe ritorcere contro. E una cosa ve la posso dire: aveva ragione lui”
Speriamo comunque che in qualche modo continui a collaborare con la grande macchina culturale, dandoci ancora le sue riflessioni e il suo originale pensiero. D’Altronde c’è chi come Laura Pausini scrive “Io mi faccio intervistare lo stesso!” Insomma davvero un omaggio emozionante quello per il grande Vincenzo Mollica.
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