Con quanta frequenza si deve pulire il mocio? Ecco la verità sull’accessorio più utilizzato per l’igiene della casa

Il mocio per i pavimenti è uno dei più grandi alleati che abbiamo per quanto riguarda le pulizie domestiche. Utilizzato non solo per lavare i pavimenti, ma spesso anche per aiutarci a detergere punti più complicati e dove lo sporco si annida con maggior facilità.

Oggi, in vendita, si trovano una molteplicità di moci diversi, dal classico, a quello con frange in cotone e microfibra, quello piatto o rettangolare,per concludere con il miocio usa e getta. Con l’uso continuo di questo accessorio, il rischio è il veloce deterioramento e la tendenza delle france di indurirsi. Ecco allora i consigli su come mantenere il nostro fidato alleato sempre pulito e in ottime condizioni.

– Il primo consiglio che possiamo darvi, per una perfetta manutenzione, è quello di non riporlo mai dopo l’uso senza averlo prima risciacquato con acqua tiepida, in modo da eliminare i residui e di lasciarlo asciugare bene al sole. Esistono svariati prodotti in commercio che si possono utilizzare per pulire il nostro mocio, il più diffuso è sicuramente la candeggina. Questo prodotto, però, è poco ecologico e può risultare aggressivo.

Se volete un rimedio naturale al 100%, il nostro consiglio è di mettere in acqua tiepida dell’aceto bianco e del bicarbonato di sodio, il risultato sarà sicuramente ottimale, come già sappiamo questi due ingredienti che troviamo spesso nelle nostre case sono ottimi per l’igiene della casa. Per una pulizia ottimale, il mocio si può lavare anche in lavatrice ad una temperatura di massimo 70 gradi, aggiungendo del detersivo liquido e dell’aceto al posto dell’ammorbidente, il vosto mocio sarà ben pulito e disinfettato.

Ma quanto spesso si dovrebbe fare questo lavoro? L’ideale sarebbe pulirlo, per un’igiene massima, dopo ogni utilizzo. Ma possiamo anche pensare di occuparci della sua igienizzazione più profonda almeno una volta al mese. Durante la primavera, o ancor di più nel periodo estivo, cercate di approfittare delle belle giornate di sole per pulire il vostro mocio con maggiore frequenza, lasciandolo asciugare al sole. Pensate alla soddisfazione di pulire i pavimenti senza quel fastidioso odore di muffa che risale da mocio.

Foto: pixabay/orzalaga

Ma dopo quanto si dovrebbe cambiare? La risposta più ovvia è sicuramente prima che sia totalmente rovinato! Non c’è un tempo ben preciso, se vedete che comincia ad essere difficile pulirlo, che le frange iniziano a cadere o a spezzarsi, che non riuscite più a fargli avere un buon odore, allora significherà che è arrivato il momento per un nuovo mocio.

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