Come pulire la cappa della cucina e consigli per mantenerla come nuova
La cappa da cucina è esposta a mille intemperie eppure la sua funzione rimane necessaria, perché essa aspira tutto il fumo e il grasso in eccesso durante la cottura dei cibi.
È bene quindi prendersene cura, altrimenti il grasso accumulato può causare un unto difficile da rimuovere, anzi, quasi impossibile da rimuovere.
Oggi vogliamo presentarvi 3 modi interessanti per far sì che questo problema non si verifichi più, dato che a volte acqua e detergente non bastano. La potenza aggressiva e sgrassante dell’olio può darci una forte mano. Vediamo come.
1 Pulire usando l’olio
Avremo bisogno solo di olio vegetale comunissimo o di limone. Prendiamo, poi, carta assorbente.
Per prima cosa posizioniamo l’olio sul tovagliolo di carta e strofiniamo la cappa aspirante fino a quando non saranno rimosse tutte le macchie di grasso. Puliamo l’estrattore come al solito, usando anche solo acqua e detergente o qualsiasi prodotto comune. Come per magia, il grasso impregnato nella cappa scomparirà ed essa brillerà.
2 Estrattore con parti rimovibili
Alcune cappe consentono di scomporre i pezzi più piccoli per favorire le operazioni di pulizia.
Rimuoviamo le parti libere e mettiamole in una ciotola di acqua calda con un forte sgrassatore, per almeno trenta minuti. Strofiniamo ad uno ad uno i pezzi con una spugna, lasciando che tutto si asciughi all’aperto. Per quanto concerne le parti più grandi possiamo usare anche olio vegetale o sgrassatore: i risultati saranno comunque ottimi.
3 Aceto e acqua calda
In realtà, questo consiglio possiamo usarlo come anticipo degli altri sistemi di pulizia. Dopo aver rimosso i pezzi, versiamo acqua e aceto di alcol in pentola per scaldarli. Lasciamo tutto scoperto e accendiamo l’estrattore. Questa soluzione ammorbidisce lo sporco e permette una pulizia più profonda con i metodi sopra descritti.
Si consiglia di monitorare sempre il filtro ed effettuare una pulizia almeno ogni due settimane per accertarci che tutto funzioni al meglio.
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