8 trucchi usati nei negozi per farci spendere di più. Ci sei cascato sicuramente anche tu almeno una volta.
Lo shopping può essere un’attività necessaria o di piacere, per molto si tratta di un vero e proprio svago che allenta lo stress.
Ma è davvero un hobby così innocuo? Dietro lo shopping si trovano infatti accurate strategie di marketing che possono talvolta trarci in inganno, andiamo a vedere di che si tratta.
1. Il primo inganno riguarda le misure, come avrete potuto notare queste non sono esattamente universali e ogni marchio ha delle piccole variazioni sulle misure che produce. Alcuni produttori aumentano la capienza delle loro taglie per una differenza che può arrivare fino a 20 centimetri di differenza nei jeans. È bene conoscere la taglia del proprio paese per orientarsi fra una taglia è un’altra anche se è molto importante che le case di moda siano inclusive ampliando la scelta delle taglie da molto piccole a molto grandi in modo da poter vestire tutti senza far sentire i fisici con un peso sotto o sopra la media esclusi.
2. La disposizione sugli stand è gli scaffali dei negozi non è assolutamente casuale, al contrario è appositamente studiata per attirare l’attenzione su determinati prodotti che sono di solito i più pubblicizzati e costosi.
3. Un’altra strategia di disposizione all’interno dei supermercati è quella di mettere alla fine del negozio i beni più acquistati e di prima necessità, mentre nei corridoi di passaggio e vicino le casse si troveranno le tentazioni ed i prodotti meno utili.
4. Le luci nei camerini dei negozi sono un trucco molto utilizzato, capita spesso che la loro disposizione laterale e verticale migliori la figura facendo apparire migliore la vestibilità che poi in casa non appare allo stesso modo.
5. Sui prezzi diversi sono gli inganni, il più diffuso metodo di togliere un centesimo ai numeri tondi in modo che l’acquirente non si curi dei 99 cent. O ancora accostare a un prodotto costoso uno ipercostoso per farlo apparire economico come ad esempio accade nei negozi di telefonia mobile (un cellulare di 200 euro accanto a uno di 750 euro)
6. Carrelli grandi per grandi spese, un carrello enorme ci sembrerà sempre vuoto e renderemo a comprare di più
7. Anche la musica scelta gioca un suo ruolo, vengono scelte melodie rilassanti in modo da far passare più tempo possibile dentro al negozio
8. Infine molti negozi decidono di omettere il simbolo di valuta accanto al prezzo, questo rilasserebbe il cliente che collegherebbe meno quel numero alle sue tasche
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