“Voglio partire per una vacanza con mio marito e mio figlio, escludendo la mia figliastra: è un errore?”
Vuole andare in vacanza con il marito, ma pensando opportunamente di lasciare a casa la figliastra.
Una vicenda raccontata in rete si è diffusa a macchia d’olio ed ha alimentato diverse polemiche tra la comunità virtuale. Questa storia è nata dalla domanda di una donna, rivolta proprio alla comunità di Internet.
Questa signora ha chiesto sui social se fosse lecito o meno il suo desiderio di voler andare in vacanza con marito, senza avere tra i piedi la figliastra. Situazioni del genere accadono più spesso di quanto si possa pensare.
Tanti adulti vivono relazioni con partner che hanno già avuto una famiglia e che quindi hanno dei figli. Questi rapporti a volte funzionano alla perfezione, mentre in altri casi sembrano essere pronti ad infrangersi in ogni momento.
Questa donna non viveva felicemente il rapporto tra il marito e la figliastra, e in diverse occasioni ha mostrato che la piccola rappresentava un ostacolo alla sua felicità. Purtroppo la gelosia e i conflitti erano all’ordine del giorno in questa famiglia e questo ha finito per creare dei dissapori difficili da gestire.
L’uomo aveva appena avuto un figlio dalla sua nuova moglie, ma aveva anche una bambina di 8 anni nata dalla sua relazione precedente. La donna ha inizialmente cercato di far comprendere al marito che la sua richiesta era motivata unicamente dal fattore economico.
Portare la bimba in vacanza con loro avrebbe comportato un aumento delle spese e questo rappresentava un problema significativo. Tuttavia in seguito è apparso chiaramente che il problema principale era legato proprio alla presenza stessa della bambina.
La vicenda ha subito sollevato un polverone mediatico e migliaia di persone si sono scagliate contro la donna e contro la sua richiesta, ritenuta troppo pretenziosa. La signora però ha voluto spiegare ulteriormente il suo punto di vista.
Secondo lei, una vacanza è un periodo di tempo che si dedica a se stessi, in cui poter ritemprare le forze e trascorrere il tempo con una bambina di 8 anni che si annoia costantemente e che distrugge la sua idea di relax non la fa di certo diventare una matrigna migliore.