Usare i vestiti senza stirarli, la nuova tendenza contro il riscaldamento globale
Indossare i nostri capi di abbigliamento senza stirarli? La nuova proposta che fa risparmiare tempo ed aiuta a limitare il riscaldamento globale.
Questa proposta, creata dagli ambientalisti lo scorso anno e che sta facendo il giro dei social network, promuove l’iniziativa di indossare i nostri vestiti senza bisogno di stirarli, non facendo caso alle varie pieghe presenti su di essi.
Il progetto messo in moto dalle diverse associazioni ambientaliste, vuole promuovere la possibilità di tentare di migliorare il mondo in cui viviamo tramite piccoli semplici gesti, come ad esempio appunto, smettere di utilizzare il ferro da stiro.
Credit: pixabay/stevepb
Ovviamente il web si è subito diviso e negli stessi social in cui è esplosa la proposta, ci sono state voci discordanti a riguardo.
Molte persone infatti sontengono fermamente che la loro decisione di indossare i capi di abbigliamento stropicciati è dovuta sia al tentativo di risolvere i problemi ambientali e inoltre per sfatare tutti gli stereotipi della società in cui viviamo nel quale le relazione si basano anche sulla modalità in cui ci si veste.
Quindi se qualcuno indossa degli abiti stropicciati o leggermente maltrattati, proprio perchè non stirati, non è da biasimare ma totalmente l’opposto dato che, praticamente sta risparmiando il consumo di energia elettrica che può essere così facilmente evitata, portando un beneficio al mondo intero.
Altre persone, invece, non riescono ad accettare questa campagna per l’ambiente, in quanto sono convinti che il modo di vestirsi possa trasmettere il carattere e il modo di essere alle persone con cui si interloquisce.
Ad esempio, se una persona si mostra curata, con i vestiti ben puliti e stirati, dimostra di avere molta più autostima e rispetto verso il proprio essere rispetto alle persone che indossano abiti stropicciati e non curati, che risulteranno agli occhi della gente sciatti e sicuramente noncuranti di loro stessi.
Per concludere, i promotori della campagna ambientalista hanno affermato che, per ogni casa in cui non è utilizzato il ferro da stiro o se si riuscisse a ridurre l’impatto dei gas prodotti dai veicoli, si potrebbe produrre ossigeno per la durata di 7 giorni per una persona.