Uno studio condotto ad Harvard rivela quali sono i lavori peggiori al mondo

Uno studio di Harvard rivela quali sono i lavori più infelici al mondo.

L’Università di Harvard, rinomata per le sue ricerche, ha pubblicato i risultati di uno studio durato 85 anni, volto a esplorare i lavori che generano maggiore infelicità. Questa ricerca, ha coinvolto oltre 700 partecipanti. La ricerca ha rivelato modelli sorprendenti sulla correlazione tra il tipo di impiego e il benessere emotivo dei lavoratori.

lavoro stress
quali sono i lavori più tristi – Foto: pixabay

Uno dei risultati più eclatanti dello studio è che i lavori associati a un maggiore grado di infelicità presentano un fattore comune: la solitudine prolungata. Secondo i ricercatori, l’isolamento e la scarsa interazione sociale sono stati identificati come elementi chiave nella genesi dell’insoddisfazione lavorativa.

Tra i lavori più infelici al mondo, secondo questa ricerca di Harvard, spiccano:

Addetti alle Consegne

Questo ruolo soffre di un’evidente mancanza di spazi per l’interazione e la vita sociale. Inoltre, gli addetti sono spesso esposti a condizioni meteorologiche avverse e a rischi legati alla mobilità su moto o biciclette.

Servizio Clienti

Sebbene questo lavoro implichi interazione diretta, è frequentemente associato a un alto livello di insoddisfazione. I lavoratori in questo settore devono spesso gestire clienti difficili, invadenti e talvolta scortesi.

Autisti di Camion

Questi professionisti passano lunghe ore in solitudine, percorrendo estesi tragitti. Tale isolamento, unito a problemi di salute dovuti a una posizione sedentaria prolungata, contribuisce significativamente all’infelicità lavorativa.

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camionista – Foto: pixabay

Guardie Giurate

Tipicamente, le guardie giurate trascorrono lunghe ore in luoghi isolati, spesso durante la notte. Questa solitudine, soprattutto nelle ore notturne, può essere particolarmente difficile da gestire.

Lavori Notturni

Lavorare di notte limita le opportunità di socializzazione e può portare a stati depressivi. Inoltre, gli orari inusuali possono influenzare negativamente i rapporti familiari.

Lo studio ha evidenziato come i lavori che implicano una minore interazione umana rappresentino una sfida notevole per il benessere emotivo. La solitudine prolungata in ambito lavorativo può avere effetti deleteri sulla salute mentale ed emotiva, sottolineando l’importanza di considerare l’aspetto sociale nella progettazione dei posti di lavoro.

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