Una tata ed un bimbo con sindrome di Down di 5 anni hanno un rituale ogni mattina che è da esempio per milioni di persone.

Eva Abfalter è una studentessa di patologia del linguaggio e si occupa anche di assistere Cohen, un bambino di 5 anni affetto dalla sindrome di Down.

La giovane ragazza, prendendo spunto da un video visto su internet, ha voluto provare a far dire delle semplici frasi a Cohen prima di andare a scuola e dopo aver visto l’impegno e la collaborazione da parte sua, è diventato un vero e proprio rituale.

Le semplici parole che hanno cambiato la vita di Cohen
credit by Youtube/Feel Good Stories

Ogni mattina infatti, prima di salire sull’autobus scolastico, Choen recita delle frasi che per lui rappresentano una vera sfida. Ciò nonostante il bambino è riuscito con costanza e dedizione a superare con successo le sue problematiche nel linguaggio.

Eva ha dichiarato infatti che inizialmente le parole di Choen erano poco comprensibili, ma più passavano i giorni e non solo il bambino riusciva a pronunciare le parole correttamente ma è anche stato in grado di dare un senso alle frasi che emetteva ed a rendere proprie le parole.

Le parole che il bambino ogni mattina ripete sono: “ Sono intelligente, sono bello, avrò una buona giornata, sono importante.”

Le semplici parole che hanno cambiato la vita di Cohen
credit by Youtube/Feel Good Stories

Semplici parole ma con un profondo significato, che la ragazza ha voluto insegnare al piccolo bimbo per cercare di avere fiducia in se stesso e nelle sue capacità, ed a vedersi in maniera positiva.

Il bambino, i primi giorni, non è stato in grado di poterle pronunciare da solo ed ha avuto bisogno del supporto della tata, ma adesso riesce ad urlarle in autonomia, sotto lo sguardo orgoglioso della giovane ragazza.

La Abfalter ha inoltre detto che questa loro routine, che si è svolta per più di un anno, ed è nata per infondere più coraggio e fiducia nel bambino, soprattutto quando si trova a scuola, quindi lontano dai suoi affetti.

Le semplici parole che hanno cambiato la vita di Cohen

Nonostante i progressi di Cohen nel linguaggio, la tata ci tiene a precisare che il duro lavoro viene fatto ogni giorno dai genitori, che lo aiutano e lo incoraggiano ogni giorno a nuovi stimoli, e che il suo lavoro serve solo da supporto.

La madre del bambino Sarah, è rimasta visibilmente emozionata non appena ha ricevuto il video del suo bambino mentre ripete da solo le parole, ed ha confessato anche, che l’amore che la giovane ragazza mette nel suo lavoro è ricambiato da parte del bambino che si è molto affezionato a lei.

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