Una foto di un agente di polizia con in braccio un bambino in difficoltà tocca il cuore degli utenti: un gesto che fa la differenza.

Il poliziotto consola un bimbo in difficoltà e le sue azioni diventano virali in tutto il mondo.

“Sapevo che quel bambino aveva bisogno che qualcuno stesse lì per lui”, ha detto il poliziotto protagonista di questo atto di gentilezza. L’agente Hurst ha svolto un compito ben al di là del suo dovere, dimostrando alla società tutta la sua umanità.

Questo poliziotto esercita il suo mestiere tra le strade di Savannah, in Georgia. Durante un normale turno di servizio ha ricevuto una segnalazione riguardo alla presenza di un minore, che vagava da solo per le strade cittadine.

L’agente si è diretto sul luogo della segnalazione ed ha individuato il piccolo in preda al panico. Il bambino aveva solamente 16 mesi e attorno a lui non vi era alcuna traccia dei suoi genitori. Hurst ha subito soccorso il bimbo e lo ha preso sotto la sua custodia, portandolo al più vicino Pronto Soccorso.

Una volta sul posto il personale medico ha immediatamente esaminato il bambino, che tuttavia era terrorizzato da quanto stava accadendo. A quel punto l’agente Hurst ha deciso di intervenire, per cercare di confortare il piccolo. Il poliziotto ha compreso tutta la paura e l’angoscia che quel bimbo stava provando ed ha voluto mostrargli un po’ di affetto.

Così, dopo averlo abbracciato, ha lasciato che questo si stringesse a lui, trovando nel suo gesto tutto il conforto di cui aveva bisogno. Il piccolo si è stretto al petto del poliziotto e in pochi minuti ha abbandonato ogni paura, addormentandosi completamente sfinito.

Uno scatto dell’agente Hurst che stringe a sé il piccolo, sdraiato su una barella, ha fatto il giro del mondo. A condividere la scena è stato lo stesso Dipartimento di Polizia di Savannah. I superiori di Hurst sono stati fieri del gesto fatto dal loro agente ed hanno voluto mostrarlo a quante più persone possibili.

Non si hanno notizie riguardo all’esito della vicenda, ma di sicuro il piccolo è tornato sano e salvo tra le braccia dei suoi genitori e grazie all’aiuto di questo gentile agente ha superato senza riportare traumi, uno dei momenti più difficili della sua breve vita.

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