Una coppia ha piantato 2 milioni di alberi in 20 anni per ripristinare una foresta

Hanno trascorso 20 anni a ripopolare di alberi una zona desolata del pianeta, dando vita ad una meravigliosa foresta.

Molte persone si pongono degli obiettivi straordinari nella vita e questa coppia è riuscita a realizzare un progetto davvero unico. Sebastião Salgado e sua moglie Lélia hanno dedicano venti anni a piantare alberi, in un’area del Brasile, con risultati meravigliosi.

I due hanno iniziato questo progetto perché sentivano di dover fare qualcosa di importante, per aiutare il pianeta. Inizialmente hanno cominciato questo processo di rimboschimento, piantando alberi autoctoni intorno ad un’area di loro proprietà.

Oggi, dopo tanti anni di sforzi, sono riusciti a ripristinare più di 1,8 milioni di acri di verde. I coniugi Salgado hanno inaugurato il progetto “Terra Institute” e il loro contributo è stato davvero incredibile. La zona che hanno scelto di ripopolare era stata devastata completamente dalle attività minerarie.

Queste avevano causato la distruzione del territorio e una massiccia deforestazione. Le foto di 20 anni fa, che mostrano l’area prima dell’intervento dei Salgado, lasciano davvero a bocca aperta. Oggi, invece, al posto di quella distesa desolata possiamo ammirare una gigantesca foresta, ricca di vita e con tantissime specie della fauna e flora locale.

Il loro lavoro non ha semplicemente contribuito a ridare un bell’aspetto alla regione, ma ha ripristinato completamente l’ecosistema perduto. Con il loro impegno i Salgado sono riusciti a fare qualcosa che molti ritenevano impossibile, ovvero aiutare la ricrescita della foresta pluviale.

Il mondo intero ha riconosciuto il loro operato e nel 2019 i due sono stati insigniti del premio per la pace. Nonostante i risultati ottenuti il Terra Institute non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Lo scopo di questa coppia è quello di contribuire quanto più possibile alla salvaguardia degli ambienti verdi del pianeta, ed è solamente grazie a persone come loro che si può tentare di mettere un freno alla distruzione del mondo causata proprio dall’uomo.

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