Un messaggio in una bottiglia appare 85 anni dopo all’interno di un monumento

Sicuramente tutti abbiamo sentito parlare dell’usanza di inserire dei messaggi all’interno di bottiglie di vetro, che vengono lanciate nel mare nella speranza di essere ritrovati e letti da chiunque ne abbia la possibilità. Spesso questo sistema è stato utilizzato nell’industria cinematografica e non tutti ritengono che si tratta di una pratica davvero attuabile.

Tuttavia, come dimostrato in questo caso, a volte la realtà supera la finzione. Le autorità di Christchurch, una cittadina della Nuova Zelanda, hanno ordinato la demolizione di un monumento della città, il “Citizens’War Memorial”, per trasportarlo in una nuova sede. Tuttavia nessuno aveva idea che al suo interno avrebbero trovato qualcosa di veramente strabiliante.

Dopo aver iniziato a rompere il monumento, è stata infatti realizzata una insolita scoperta, di cui nessuno era a conoscenza. Dal cemento della scultura è stato estratto perfettamente intatta una bottiglia di vetro, dall’aspetto piuttosto antico. All’interno di questa era arrotolata della carta e sono state necessarie delle settimane perché questa si asciugasse e potesse essere rimossa.

Si è scoperto che questo foglio di carta conteneva una nota scritta a mano, che purtroppo a causa del tempo si era in parte dissolta. Su di essa, tuttavia, erano ancora visibili i nomi di cinque persone che si è scoperto essere stati gli scalpellini che hanno lavorato all’erezione di quel monumento, nel 1937.

Praticamente, gli scalpellini originali che avevano realizzato quest’opera erano così orgogliosi del loro lavoro, da voler lasciare al suo interno un segno per le generazioni future, nel caso in cui questa fosse stata distrutta. Il monumento in questione, infatti, era una celebrazione agli uomini e alle donne che hanno perso la vita durante la prima guerra mondiale e pertanto si trattava di un’opera di grande importanza, specialmente per il tempo in cui venne realizzata.

La scoperta è stata divulgata con grande orgoglio ed è stato un puro caso che siano riusciti a trovare la bottiglia contenente i nomi dei suoi costruttori, dopo ben 85 anni. La scultura è stata trasportata in Plaza de la Catedral, la sua nuova “casa” e i funzionari che si stanno occupando della vicenda stanno anche pianificando di includere una foto della nota originale trovata in essa e includerla in una capsula del tempo, così da seppellirla nel nuovo sito del memoriale.

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