Un artista ha lanciato sul soffitto un sottaceto dal suo hamburger di McDonald’s e chiede più di 6.000 euro per l’opera
A volte determinate vicende hanno dei risvolti così inaspettati, che è difficile credere che siano il risultato di un avvenimento reale. Un esempio di questo tipo è quanto avvenuto in un locale di McDonald’s in Nuova Zelanda. Un artista di nome Matthew Griffin si era recato nel locale della famosa catena di fast food per soddisfare il suo appetito.
Tuttavia, L’uomo ha approfittato del suo pasto, per esibirsi in un esuberante tentativo artistico, lanciando un sottaceto del suo cheeseburger sul soffitto di un museo e attribuendogli valore come vera e propria opera d’arte. Questo si è incollato alla superficie grazie alla salsa al formaggio e al ketchup, di cui era ricoperto, tipiche del panino, ed è rimasto appiccicato sopra la testa dell’autore, diventando parte della mostra.
La vicenda, accaduta ad Auckland, è stata condivisa sui social network e l’artista non solo ha dato un nome a questo suo improvviso estro artistico, chiamando l’opera “Pickle”, ovvero sottaceto, ma attribuendole un valore di circa 6.000 euro!
Ovviamente la situazione sembra davvero paradossale ed è difficile credere che le cose si siano sviluppate esattamente in questo modo, tuttavia i fatti sono assolutamente reali e anche se Griffin è intenzionato a vendere la sua opera, nessun potenziale acquirente potrebbe mai accaparrarsela, dato che si tratta di una parte del museo e soprattutto l’opera in sé è decisamente temporanea, in quanto è probabile che il sottaceto si staccherà da solo, nel corso del tempo.
Eventi come questo fanno comprendere quanto possa essere bizzarra e estrosa l’arte e quanto valore possano raggiungere determinate opere, create quasi più per gioco che per altro. Ovviamente nel settore dell’arte, un’opera assume valore in base al livello di fama raggiunta e il trambusto creato da questo piccolo sottaceto sembra davvero spropositato, in rapporto alle sue dimensioni e al suo scopo originario.