Un agente di polizia commette un errore rompendo il finestrino di un veicolo per salvare un bambino senza pensarci

Recentemente è tornata alla ribalta una vicenda che ha dell’incredibile, avvenuta negli Stati Uniti lo scorso anno. Tutto ruota ad un grosso fraintendimento del dipartimento di polizia, dopo aver ricevuto una chiamata insolita.

Era il pomeriggio del 23 Luglio dello scorso anno, quando il tenente di polizia Jason Keene ricevette una segnalazione riguardo ad un bimbo intrappolato in un auto. In fretta e furia si precipitò sul luogo, cosciente del fatto che in piena estate con le alte temperature la situazione è di massima urgenza.

Una volta sul posto, vide il bambino dentro l’auto, con una coperta addosso, che non dava segni di vita. Così, senza esitare un istante agì secondo il protocollo, chiamando un’ambulanza e rompendo il finestrino.

Quando tolse la coperta per estrarre il bambino dall’auto, il piccolo gli sembrava in condizioni critiche, dato che non muoveva un solo muscolo. Tentò di fargli la respirazione bocca a bocca, e fu lì che realizzò l’equivoco.

Quel bambino che stava tenendo in braccio, era in realtà una bambola rinata, cioè che rassomiglia in tutto e per tutto ad un bimbo vero. Tirò un sospiro di sollievo e chiamò i soccorsi spiegando il fraintendimento e chiedendo all’ambulanza di rientrare per il falso allarme.

Tuttavia doveva chiarire la vicenda con il possessore dell’auto e della bambola, così si mise alla ricerca. Dopo un po’ rintracciò la donna, Carolynne Seiffert, che si trovava presso un parrucchiere in zona.

Carolynne capì subito il fraintendimento, in quanto questo tipo di bambole presentano una superficie della pelle in silicone, simile a quella umana. La donna dichiarò di aver acquistato questa bambola una settimana prima, al costo di 2300 euro, e le aveva dato il nome Ainslie.

Inoltre, Ainslie non era l’unica bambola rinata che Carolynne possedeva. La donna ne possiede una vastissima collezione, e dopo questo incidente ha capito di dover porre rimedio ad eventuali futuri equivoci.

Ha affisso un adesivo sull’auto con su scritto: “Queste sono bambole rinate. Non sono bambini veri. Non rompere il vetro!” Possiamo capire lo spavento che si è preso il tenente Keene e sicuramente Carolynne ha imparato la lezione. Voi cosa ne pensate? Avreste reagito come il tenente?

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