Tutte le informazioni che dovresti conoscere prima di comprare le uova

Le uova sono uno degli ingredienti più versatili in cucina, in quanto vengono utilizzate per svariati tipi di preparazioni che spaziano dal dolce al salato. Nonostante si pensi che le uova siano tutte uguali, esistono in realtà varie categorie di uova che si distinguono in A, B e C:

Categoria A: uova fresche a cui non fanno trattamenti di conservazione, durano circa 15 giorni in estate e 1 mese in inverno.
Categoria B: uova di seconda scelta a cui viene fatto un trattamento per la conservazione.
Categoria C: non si trovano in vendita e vengono destinate all’industria alimentare.

Foto: pixabay/pasja1000

Un uovo di qualità si riconosce dalla dal tuorlo e dall’albume, in quanto il tuorlo avrà un colore molto intenso ed acceso, mentre l’albume risulterà essere abbastanza denso. Inoltre bisogna prestare particolare attenzione, quando compriamo le uova, su come vengono allevate.

Per questo esiste anche una numerazione che si trova stampata sul guscio o sull’involucro:
0: biologico.
1: allevate all’aperto.
2: allevate a terra.
3: allevate in gabbia.

Le altre numerazioni che troviamo impresse vanno ad indicare la provenienza dell’allevamento e il codice assegnatogli. Le uova se non conservate nel modo giusto, quando le mangiamo possono arrecare danni, come la salmonella. Ecco perché è preferibile conservarle in frigorifero ad una temperatura sotto i 5 gradi.

Una piccola tecnica per conservarle e farle durare più a lungo, è quella di posizionarle con la parte più allungata verso il basso. Questo perché in quel punto presenta una cella d’aria che fa perdere l’umidità e posizionarla all’insù, porterebbe alla rottura dell’uovo.

Inserire le uova nel nostro regime alimentare non fa male, in quanto rientrano tra gli alimenti più nutrienti e con una grande quantità di proteine al loro interno. In alcuni casi però sarebbe preferibile non assumerle, come ad esempio chi soffre di calcoli, in quanto questo alimento stimola la contrazione della cistifellea, portando così ad avere coliche.

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