Trucchi per sapere se un uovo è buono o no

Tutti, nel mondo, hanno mangiato almeno una volta un uovo nella loro vita in uno dei mille modi per cucinarlo. Pochi, però, sanno differenziare un uovo buono da uno andato a male.

Infatti, a differenza di frutta, verdura o carne, non è possibile ispezionare la freschezza di un uovo solo con il tatto, la vista o l’olfatto. In questo articolo, vi presenteremo qualche astuzia che vi permetterà di determinare se un uovo è fresco in pochi secondi!

1- Agita l’uovo
Il primo metodo di cui parleremo oggi è il più semplice. Vi basterà, infatti, prendere l’uovo che sospettate sia andato a male ed agitarlo. Mentre lo scuotete, portatelo vicino all’orecchio: se senti che l’interno si muove e che il tuorlo sbatte contro il guscio, ci dispiace ma l’uovo è da buttare. Se invece senti che è compatto, e all’interno nulla si muove, potrai procedere alla cttura nel modo che preferisci.

2- Galleggia o non galleggia?
Questo secondo metodo che vi presentiamo è forse il più conosciuto dalle nonne. Per verificare la freschezza dell’uovo, fornitevi di una ciotola di vetro e riempitela d’acqua. Successivamente, riponete l’uovo nella ciotola piena d’acqua e osservate la sua posizione.

Se l’uovo affonda rapidamente nell’acqua, e se resta sul fondo, potete mangiarlo. Anzi, significa che l’uovo è molto fresco!
Se vedete l’uovo che affonda lentamente, e resta leggermente sospeso in posizione verticale o leggermente inclinata, non dovrete buttarlo. L’uovo non sarà dei più freschi ma potrete ancora mangiarlo.

Se vedete l’uovo affondare a fatica, e non arrivare a toccare il fondo, significa che non è assolutamente fresco. Secondo alcuni è ancora commestibile in queste condizioni ma noi vi sconsigliamo di cucinarlo.
Se galleggia in superficie come se fosse pieno d’aria, non mangiatelo perché è proprio questo il caso. I gas rilasciati dalla decomposizione al suo interno riempiono l’uovo, facendolo galleggiare completamente.

Attenzione: quando provate questo metodo, non dimenticate di mangiare subito l’uovo. Infatti, il contatto con l’acqua ne facilita la decomposizione.

3- Analizza il tuorlo!
Un altro metodo molto diretto per scoprire la freschezza di un uovo è quello di aprirlo, versarlo in una tazza profonda e ispezionarne il tuorlo.

Se il tuorlo è duro, ben definito, e di colore arancione intenso, l’uovo è fresco. L’albume in questo caso sarà chiaramente delimitato e molto gelatinoso.
L’uovo è poco fresco, ma ancora commestibile quando il tuorlo è rotto e l’arancione perde di intensità. Alla stessa maniera, l’albume diventa più liquido man mano che l’uovo si decompone.

Se, invece, apri l’uovo e vedi che il tuorlo è duro e attaccato al guscio, sarà difficile sbagliarsi. L’uovo è andato completamente a male! Difficile non accorgersene anche per l’odore forte e sgradevole che esso emana.

E quando l’uovo è cotto?
Se hai dimenticato di verificare la freschezza dell’uovo prima di bollirlo, sei ancora in tempo per un test! Taglia l’uovo a metà e verifica che il tuorlo sia perfettamente al centro e che la camera d’aria sia piccola. In tal caso, l’uovo è buono e commestibile. Buon appetito!

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