Sorbillo, famoso pizzaiolo italiano, aggiunge la pizza all’ananas al menù, scatenando controversie
Compare la pizza all’ananas nei menù di Sorbillo ed esplodono le critiche dal web.
Non c’è dubbio che Gino Sorbillo sia uno dei pizzaioli più famosi del mondo. Questo talentuoso chef ha saputo farsi un nome e diventare uno dei nomi italiani di punta nel settore della ristorazione. Le sue pizze sono un’autentica prelibatezza e ad oggi sono davvero tanti i locali aperti dal rinomato pizzaiolo, con sedi persino a Miami e Tokyo.
Sorbillo ha una lunga storia in questo campo e la sua famiglia vanta tre generazioni di pizzaioli. Decine e decine di personaggi famosi del mondo dello spettacolo frequentano abitualmente i suoi locali e le persone fanno a gara per aggiudicarsi un tavolo nei suoi ristoranti.
Di recente però, qualcosa ha sconvolto l’opinione di migliaia di fan del famoso pizzaiolo, ed ha scatenato una polemica che si sta rivelando essere una pessima pubblicità. Tramite un post pubblicato su Instagram dallo stesso Gino, si è scoperto che nel menù dei suoi ristoranti è comparso una nuova portata: la pizza all’ananas.
Gino ha invitato tutti gli scettici a recarsi a Napoli, al suo locale, ed assaggiare questa particolarissima pizza. A quanto sembra, questo particolare gusto di pizza è molto apprezzato oltreoceano, ma nel nostro paese provoca opinioni molto contrastanti.
Lo chef ha ricevuto una valanga di critiche e alcune persone hanno anche tentato di architettare un boicottaggio verso le sue pizzerie. Il tumulto che si è scatenato ha dato vita ad un autentico caos mediatico.
Secondo molte persone la pizza all’ananas è un autentico insulto “all’italianità” e dovrebbe essere bandita dal nostro paese. Migliaia di persone ritengono che Sorbillo abbia tradito la tradizione culinaria del nostro paese, mentre secondo altri quella dello chef non è altro che un’elaborata strategia di marketing.
Nonostante le critiche ricevute Gino ha comunque deciso di mantenere questa nuova aggiunta al suo menù e spera che prima o poi tutti gli scettici decidano di provare questo sapore insolito, accettando l’idea che tradizione e innovazione possano coesistere senza il bisogno di dar vita ad una così accesa polemica.