Si presenta a The Voice Senior, la sua voce piace ai giudici che restano sorpresi quando scoprono che è il padre della nota cantante italiana
La seconda puntata del talent show di Rai 1, The Voice Senior è andata in onda la scorsa serata, ottenendo moltissimi ascolti e presentando una giuria di eccezione, composta da Al Bano Carrisi e la figlia Jasmine, Loredana Bertè, Didi D’Alessio e Clementino.
Il talent, condotto da Antonella Clerici, si differenzia dall’edizione classica per l’età dei partecipanti, che deve essere superiore ai sessanta anni. Le modalità di trasmissione sono le stesse del programma classico e gli aspiranti cantanti si esibiscono di fronte alla giuria posta di spalle, mostrando il loro talento, nascosti dallo sguardo dei giudici.
Foto: Screenshot via Youtube/The Voice of Italy
Questo è fatto per far sì che il loro giudizio non sia in alcun modo condizionato dall’aspetto, così che non ci si possa distrarre ma si è invece abbastanza concentrati sulla voce e nulla più. Nella puntata andata in onda venerdì 4 dicembre, ha fatto la sua apparizione un concorrente che ha letteralmente lasciato i giudici senza parole. Il cantante che si è esibito ha portato in scena una versione davvero fantastica di “To Love Somebody”.
Il concorrente, 77 enne è di fatto un padre famoso, si chiama Giulio Todrani ed è niente poco di meno che il papà della bravissima Giorgia. Dopo le ovazioni meritate per la sua performance il signor Giulio ha deciso di aggregarsi al team musicale di Loredana Bertè.
Il papà di Giorgia non è sconosciuto nel panorama musicale, infatti per oltre un decennio ha fatto parte del duo musicale i Juli&Julie. Dopo averlo sentito cantare sul palco di The Voice, solamente Al Bano ha riconosciuto il Signor Giulio Todrani.
Il papà di Giorgia, ha sicuramente sorpreso tutti, nessuno probabilmente si aspettava di vederlo in scena e di scoprire questa particolare parentela, la musica è di certo nel loro DNA come abbiamo potuto osservare. Inoltre molti forse non sanno che la cantante Giorgia, si chiama proprio così in onore di Ray Charles e della sua “Georgia on my Mind”.
