Sapete perchè negli aerei i finestrini non sono allineati con i sedili dei passeggeri?

Durante un viaggio in aereo, la maggior parte delle persone si rilassano perdendosi alla vista del cielo, delle nuvole o del panorama che si estende sotto di loro. In particolar modo quando il viaggio dura molte ore, non ritrovarsi nel posto del finestrino può risultare molto noioso e non si sa come occupare il tempo.

Molti di voi si saranno resi conto che, nonostante si chieda il posto lato finestrino, spesso capiti che il sedile non combaci perfettamente e che quindi non riusciamo a guardare fuori. Vi siete mai chiesti perchè, sulla maggior parte degli aerei, i sedili e i finestrini non siano mai correttamente allineati tra di loro?

Foto: pixabay/juno1412

Esiste una semplice spiegazione che potrebbe stupirvi. Scopriamo insieme la motivazione. La maggioranza delle persone crede che la colpa sia da affibbiare a chi ha progettato l’aereo ma la realtà è ben diversa.

Le case produttrici dei velivoli infatti, quando disegnano e costruiscono l’aereo, calcolano che i sedili e gli oblò siano perfettamente allineati. Purtroppo la causa di questo spiacevole inconveniente sono le compagnie aeree, che sono libere di gestire le poltrone come meglio credono e in base alle esigenze.

Molti ci avranno prestato più attenzione e si saranno resi conto che i sedili non sono ancorati al pavimento ma in realtà sono ancorati su dei binari. Grazie a questo tipo di installazione, le compagnie aeree possono decidere, in base alle loro esigenze, di diminuire lo spazio tra una seduta ed un’altra, aggiungendo così dei posti, in modo tale da guadagnare di più da ogni volo.

Ecco il motivo perchè in alcune compagnie i posti sono più larghi e altri più stretti, in alcuni aerei se si è un po’ più alti si rischia di stare rannicchiati quasi per tutto il tempo del volo, per il poco spazio tra i sedile.

Foto: pixabay/StelaDi

La scelta dunque dipende dalle compagnie aeree, ovviamente ospitando più persone su ogni volo i compensi saranno maggiori, a discapito però dei passeggeri che non solo rischiano di scegliere il posto vicino al finestrino e non vedere niente, ma anche di stare scomodi a causa del poco spazio tra un posto e l’altro.

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