Sapete cos’è la Cybercondria? E’ un fenomeno molto comune

Con la parola cybercondria si definisce una condizione patologica, scoperta di recente, che definisce il fenomeno che consiste nell’affermare, in modo infondato, di avere una determinata malattia dopo aver cercato i vari sintomi su internet.

Il termine deriva ovviamente dall’unione delle parole cyber e ipocondria. Negli ultimi anni questo fenomeno sta divenendo sempre più preoccupante, soprattutto per chi opera in campo sanitario, in quanto i pazienti, avendo la possibilità di cercare qualsiasi tipo di malattia sul web, li porta a notevoli e frequenti stati di ansia.

Foto: Pixabay

Inoltre, si presenta anche una forte esagerazione dei sintomi, ostacolando così la diagnosi medica, in quanto si crede maggiormente a quella trovata su internet. Spesso si tende a cercare i sintomi più banali sul web, i cybercondriaci tendono a dare più credibilità alla probabilità che si possa trattare di disturbi e malattie più gravi di ciò che sono nella realtà.

L’avvento della digitalizzazione e la conseguente possibilità di ricercare ogni tipologia di informazione su internet, ha fatto sì che la “semplice” ipocondria, vada ad aumentare tali timori, ingrandendo quindi anche stati di ansia e stress.

Essendo una situazione patologica che è stata scoperta molto di recente e proprio per questo motivo viene studiata con estremo interesse, ma ancora sono poche le ricerche effettuate a riguardo che possono offrire maggiore comprensione di questa condizione.

Ciò che si è scoperto è che tra i potenziali fattori di rischio coinvolti nello sviluppo di questa particolare patologia troviamo un eccessivo stato di ansia e la grande preoccupazione durante situazioni in cui ci si sente poco certi delle proprie condizioni.

Tra i sintomi troviamo sicuramente l’ossessione nel cercare continuamente ogni più piccolo sintomo e svalutare le diagnosi mediche dando maggiore fiducia alle proprie autodiagnosi. Un grande aiuto per riuscire a superare questa condizione patologica è certamente quello psicologico, in quanto è in grado di assistere il paziente, lavorando con lui nel migliore dei modi.