Sapete cos’è e dov’è nato il gioco Pall Mall presente nella serie “Bridgerton II”

La fortunata serie di Netflix, Bridgerton, è tornata a far parlare di sé da qualche giorno, in quanto sono state messe in chiaro le nuove puntate. Sebbene la prima stagione abbia ottenuto un successo notevole, nei pochi giorni dall’uscita, anche la seconda sta appassionando i tanti utenti della serie online.

Le storie della famiglia Bridgerton, la penna di Lady Whistledown, e gli amori vissuti e impossibili, tengono con gli occhi sullo schermo. Tra le scene, diventate già iconiche, che si possono ammirare tra le nuove puntate, troviamo il momento della partita di Pall-mall.

Sapete che gioco è e dove nasce? Conosciuto in Italia anche come pallamaglio, il gioco originario di Napoli che ha ispierato vari sport moderni, come il golf, il croquet, l’hockey. Il gioco è presente anche all’interno del romanzo “Il Visconte che mi amava” di Julia Quinn da dove è tratto la seconda stagione della serie.

Il momento in cui i protagonisti si cimentano in questo gioco rappresenta uno dei punti chiave della storia d’amore tra il Visconte Anthony Bridgerton e Kate Sharma. Ma andiamo a scoprire qualcosa in più su questo gioco . Il gioco, come già detto nato in Italia, a Napoli, e successivamente diffusosi in tutta Europa, si svolge all’aperto e prevede l’utilizzo di mazze di legno che, alla loro estremità hanno un martello.

Queste vengono utilizzate per lanciare una palla attraverso degli archetti o delle buche a terra.
Il gioco si diffuse in Francia con il nome di Palle Malle e una volta approdato in Inghilterra il suo nome si modificò, appunto, il Pall Mall.

Inizialmente nato come gioco più popolare, ben presto si fece strada tra la nobiltà in quanto, per poterlo giocare, c’erano bisogno di grandi spazi aperti. Proprio per questo motivo l’autrice dei romanzi ha deciso di inserirlo come gioco all’interno dei suoi scritti.

All’interno del romanzo, appunto, vi sono delle pagine in cui si può leggere dei protagonisti che si cimentano in una partita a questo gioco e, durante un’intervista la scrittrice ha affermato che, parlando con gli sceneggiatori delle serie, aveva detto loro che questa scena non poteva assolutamente essere cancellata in quanto troppo importante per la trama.

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