Sapete come i cavalli degli sport equestri delle Olimpiadi hanno viaggiato per giungere a Tokio?

Nonostante i ritardi causati dai problemi causati dalla pandemia che il mondo affronta sin dall’anno scorso, le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono finalmente cominciate. Dopo la Cerimonia di apertura della XXXII Olimpiade e l’accensione del braciere il 23 Luglio 2021, i giochi sono stati ufficialmente aperti.

Gli atleti proveniente da tutto il mondo si sfideranno per accaparrarsi le 339 medaglie d’oro, nelle sfide sportive dei diversi 33 sport e 50 discipline, tra queste ci sono anche le prove degli sport equestri. L’Italia è riuscita a qualificare cinque binomi, impegnati dal 24 luglio al 7 agosto.

Molti guardando la prima gara di Dressage – Grand Prix a squadre, andata in onda il 24 luglio, si saranno chiesti in che modo i cavalli hanno raggiunto la capitale giapponese. Ebbene i cavalli hanno viaggiato in aereo, anche “Wispering Romance”, la femmina baia di 18 anni, compagna del nostro connazionale Francesco Zara, che abbiamo già visto in gara.

“Wispering Romance” cosi come gli altri cavalli in gara per raggiungere Tokio sono partiti da Liegi, in Belgio durante il mattino di mercoledì 14 luglio e sono arrivati in Giappone dopo uno scalo fatto a Dubai. Solitamente gli animali vengono trasferiti in coppie, per subire meno stress durante il viaggio e avere un po’ di compagnia.

Vengono inseriti in appositi vani, creati proprio per queste occasioni, e mediante lo sfruttamento di pedane elettriche vengono caricate sui velivoli. Ovviamente per garantire la loro massima sicurezza vengono accuratamente assicurati all’interno di una cabina perfettamente pressurizzata.

Alcune persone pensano che per far restare calmi gli animali, durante viaggi così lunghi, vengano sottoposti a sedazione. In realtà non viene praticata questa modalità, dato che sono animali abituati ad essere trasportati in ogni parte del mondo e quindi hanno già da tempo “superato la paura del volo”.

Per molti, invece la curiosità su simili trasporti è relativa alle loro necessità alimentari. Ebbene, durante voli simili, i cavalli sono alimentati con fieno e acqua, evitando accuratamente altri alimenti che potrebbero provocargli coliche o fastidi digestivi.

Inoltre i cavalli sono costantemente monitorati, per assicurare la corretta assunzione di liquidi e mantenere la giusta idratazione, in merito anche al fatto che simili animali, durante momenti di stress, possono anche “dimenticarsi” di bere. Una volta giunti a destinazione, i cavalli dopo le operazioni di sbarco vengono controllati da veterinari per verificare le loro condizioni.

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