Samu Segreto, il ballerino di Amici è anche protagonista di “Stranizza D’Amuri” ma dove lo abbiamo visto prima?

Il Serale di Amici di Maria De Filippi, talent show giunto alla 22esima edizione, anche quest’anno è seguito da un numero considerevole di persone. Ogni anno Maria e i suoi collaboratori, danno l’opportunità a giovani talenti di migliorarsi e di mostrarsi nelle proprie discipline artistiche.

Tra i talenti in questa edizione si è distinto Samuele Segreto, un giovane ballerino, appena diciottenne, che grazie al suo enorme talento ha avuto la possibilità di farsi apprezzare dal pubblico a casa, risultando uno dei preferiti.

Di origine palermitana, il ballerino scelto all’inizio del programma da Emanuel Lo per far parte della sua squadra, non è però nuovo al mondo della televisione, in quanto in passato ha già partecipato ad altri programmi.

Il passato televisivo di Samuele inizia, infatti, nel 2016 con la sua partecipazione a “Pequenos Gigantes”, dove anche li, nonostante la sua giovanissima età, aveva mostrato il suo innato talento nella danza. Non tutti sanno che Samu non è la prima volta che si esibisce sul palco del Serale di Amici.

In questi mesi hanno fatto il giro dei social alcuni video riguardanti l’edizione del talent show andata in onda nel 2017, Samu ha ballato una coreografia con Andreas Muller, vincitore di quell’anno mentre appena lo scorso anno è stato uno dei volti di uno spot della Tim. Ma non sono solo queste le esperienze lavorative ottenute dal ballerino nonostante la sua giovane età.

Samu è infatti apparso in alcune pellicole cinematografiche molto importanti. Il primo film al quale ha preso parte è stato “In guerra per amore”, una pellicola del 2015 di Pif, dove ha interpretato il giovane Sebastiano. Successivamente, nel 2021, ha preso parte al cast della pellicola cinematografica “Il mio corpo vi seppellirà” e alla miniserie televisiva “L’Ora – Inchiostro contro piombo”.

Il ruolo più importante lo ha ricoperto però di recente nel film appena uscito al cinema “Stranizza d’amuri”, diretto da Giuseppe Fiorello, che lo vede interpretare uno dei due giovani protagonisti della storia, ispirata ad un fatto di cronaca degli anni Ottanta, ovvero il delitto di Giarre.

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