Sai cos’è l’entomofobia? É un disturbo molto diffuso e spesso chi ne soffre non conosce il suo nome
Nel mondo esistono una serie incredibile di fobie, molte sono conosciute altre un po’ meno diffuse, di alcune magari non si conoscono i nomi specifici. Tra le varie fobie molto diffuse ma la cui terminologia è poco conosciuta sicuramente c’è l’entomofobia.
Il termine probabilmente non tutti lo conoscono, si tratta della paura degli insetti, una paura davvero diffusa, che provova un anormale ed irrazionale avversione nei confronti di questi piccoli esseri.
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Per quanto possano essere piccoli, questi animali provocano una stranissima sensazione di ansia e disgusto nella maggior parte delle persone. In alcuni però queste sensazioni appaiono esagerate tanto da diventare davvero incontrollabili, se ci si trova di fronte ad api, calabroni, scarafaggi e altri insetti.
Foto: @olgaviva_photo via Twenty20
Tra le fobie degli insetti più diffuse sicuramente vi sono l’ Aracnofobia ovvero la paura dei ragni e l’Apifobia cioè la paura delle api. Secondo gli studiosi, i casi più frequenti che scatenano l’entomofobia sono degli eventi traumatici, vissuti nell’infanzia.
Ad esempio la dolorosa puntura di una vespa, oppure l’incontro inaspettato e indesiderato con un insetto dall’aspetto non proprio gradevole. Questa, come tante altre fobie, può avere dei risvolti veramente negativi e i suoi effetti variano a seconda dell’intensità della paura che si vive in quel momento.
Il timore maggiore è quello di essere punti o morsi, di provare un forte dolore o ancor peggio di avere una reazione allergica grave o la paura della trasmissione di qualche malattia. Chi soffre di questa fobia si sente impotente davanti a questi piccoli insetti, per via della loro particolare dimensione, per l’aspetto e la velocità con cui riescono a spostarsi.
La reazione dall’incontro con un insetto può variare da una semplice fuga, per stare alla larga dall’animale che crea questa angoscia, fino a soffrire di stati di ansia, tachicardia, nausea, mal di testa e veri e propri attacchi di panico, che possono anche portare alla perdita dei sensi.