Robin Williams si assicurava che dei senzatetto fossero assunti in ogni film in cui ha recitato

Nonostante siano passati ormai degli anni dalla morte dell’attore Robin Williams, continuano a saltar fuori particolari davvero interessanti della sua vita. L’attore amato da grandi e piccini è stato una vera icona del mondo del cinema. La sua grande capacità di far emozionare il pubblico, sia con le sue gag più divertenti, che con le sue performance più drammatiche rimarranno per sempre nella storia della cinematografia.

L’attore premio Oscar, nella vita reale era una persona estremamente generosa e in molte occasioni ha mostrato il suo buon cuore, senza necessariamente metterne al corrente il resto del mondo. È stato il suo agente personale, Brian Lord, di recente, a comunicare alcuni fatti personali dell’attore, che gli hanno reso ulteriori meriti. Brian, infatti ha raccontato un aneddoto molto interessante e commovente allo stesso tempo.

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Sembra che per ogni film che Robin Williams abbia realizzato, imponeva all’azienda che lo produceva di assumere un certo numero di senza tetto, fornendo loro un lavoro temporaneo sul set. Per l’attore questa parte era necessaria e si promulgava sempre che alcuni bisognosi ottenessero una possibilità lavorativa. Di questo l’attore non aveva mai fatto parola e se ne veniamo a conoscenza lo dobbiamo solamente all’onore che ha voluto rendergli il suo agente.

Lo stesso Brian Lord si chiede quante altre società, a parte quelle in cui era presente Robin Williams, abbiano mai fatto lo stesso? Tante persone, durante gli anni di lavoro dell’attore, sono riuscite a migliorare anche se temporaneamente la loro situazione. A volte siamo totalmente inconsapevoli dei gesti generosi delle persone. Sono proprio questi, che passano del tutto inosservati ad essere quelli più sinceri.


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A Robin Williams non interessava affatto far sapere di questo suo gesto, per accrescere la sua popolarità, ma solamente perché sentiva di poter fare una mano a chi in quel momento aveva bisogno di aiuto. Con questo suo racconto, l’agente di Williams ha voluto far conoscere meglio questo grande uomo, che troppo presto ha deciso di lasciarci, suicidandosi l’11 agosto del 2014, dopo che gli era stata diagnosticata una grave malattia neurodegenerativa.

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