Ritenzione idrica? Ecco i metodi infallibili che ci aiuteranno a combatterla.

La ritenzione idrica è un disturbo molto frequente, in particolatotalmente i liquidi. Il nostro corpo, per natura, regola i livelli di liquidi in maniera tale da mantenerli equilibrati ma, se per un qualsivoglia motivo non riesce ad eliminarli, questi si andranno a depositare e a lungo andare si accumuleranno, fino a causare gonfiori nelle zone del corpo con una maggiore presenza di tessuto adiposo.

Può essere causato da diversi fattori, come ad esempio uno stile di vita troppo sedentario, oppure un’assunzione di cibi contenenti quantità eccessive di sale. È possibile però, riuscire ad evitare l’accumulo di liquidi. Provando a comprendere i fattori che sono causa di questi problema, come ad esempio infiammazioni, o disturbi circolatori, o semplicemente il nostro stile di vita. Migliorando questi fattori e aggiungendo un pò di esercizio e una giusta dieta, riusciremo a risolvere questo disturbo senza alcun problema.


Foto: pixabay/PublicDomainArchive

Gli esercizi fisici da fare sono:
• Movimento degli arti
La pratica di attività che danno la possibilità di movimento, in particolar modo alle gambe, sono ottime in quanto aiutano i reni nel loro funzionamento e quindi nella maggiore espulsione di liquidi.

• Fare esercizio per almeno mezz’ora ogni giorno
Una passeggiata a piedi, una corsa in bicicletta, o anche semplicemente una bella nuotata, risulteranno esercizi davvero utili per contrastare questo disturbo.

• Camminare
Per chi ha uno stile di vita molto sedentario e proprio non riesce a fare attività fisica, esiste un metodo davvero semplice: ogni due ore circa, alzarsi e camminare per 10 minuti. Questo riattiverà tutto il nostro organismo.

• Nuoto
Un’attività fisica molto utile è l’acqua gym; il movimento delle gambe sott’acqua aiuterà l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

• Piedi sollevati
Mantenere per qualche minuto ogni giorni i piedi e le gambe sollevate, riattiverà la circolazione, stimolando anche la funzionalità renale.

Anche la corretta alimentazione è un ottimo aiuto:
• Bere almeno due litri di acqua al giorno
Riuscendo in questo intento, il nostro corpo eliminerà una maggiore quantità di liquidi e tossine presenti nell’organismo, attraverso l’urina.


credit: pixabay/kropekk_pl

• Evitare il sale
Il sale, nonostante sia ottimale per insaporire le nostre pietanze, se utilizzato in maniera cospicua, favorirà l’accumulo di liquidi all’interno del nostro organismo. È preferibile quindi dosarlo in maniera corretta, evitando di eccedere.

• Prediligere cibi ricchi di fibre, magnesio e potassio
Questi elementi, oltre ad essere molto utili al nostro organismo, sono grandi alleati contro la ritenzione dei liquidi. Sono solitamente presenti nella verdura e nella frutta, soprattutto nell’ananas.

Esistono anche molte piante utilizzate ad uso medicinale che possono essere di grande aiuto:
• Equiseto
Questa pianta aiuta a migliorare la circolazione ed è inoltre un potente diuretico. Ha anche proprietà detergenti ed è quindi utile per la ritenzione idrica e i calcoli renali.

• Tè verde
Con una forte azione diuretica e depurativa, il tè verde riesce ad eliminare le tossine tramite le urine, riuscendo così a controllare la ritenzione dei liquidi.

• Finocchio
Assunto sotto forma di infuso, possiede una forte azione diuretica ed è un ottimo alleato per una buona digestione.

• Ippocastano
Il suo ricco contenuto di flavonoidi aiuta la stimolazione della funzione renale, migliorando i sintomi provocati dalla ritenzione idrica.

• Prezzemolo
Il prezzemolo è un’erba aromatica con un’ottima funzione diuretica, grazie al suo ricco contenuto di apiolo.


credit: pixabay/restyledliving

Esistono anche dei farmaci specifici che possono stimolare la nostra diuresi, acquistabili in farmacia. Questi però devono essere adoperati solamente tramite prescrizione medica, in quanto contengono dei componenti e dei principi chimici, che a seconda del nostro corpo e della nostra predisposizione salutare, possono causare gravi scompensi o sbilanciare i nostri livelli ormonali.

LEGGI ANCHE: Melatonina: cos’è e a cosa serve

Articoli correlati