Ripulisce la strada con scopa e paletta, il sindaco di Pesaro cerca su Facebook la donna per premiarla

Pochi giorni fa a Pesaro si è verificata una vicenda davvero esemplare, che sta facendo il giro di Italia.

Il gesto, ripreso dalle telecamere ha colpito il sindaco in maniera particolare che ha iniziato una frenetica ricerca della donna per poterla premiare.

La donna è stata trovata, si chiama Natsuko Takase e ha piacevolmente sorpreso tutta la comunità col suo gesto di educazione dedito al bene comune e alla civiltà

Natsuko, infatti, non era assolutamente tenuta a farlo, ma spinta da un desiderio spontaneo di vedere la città dove vive più pulita e più vivibile ha fatto quello che per lei è stato una semplice azione, che in realtà ogni persona dovrebbe avere.

Purtroppo si tratta di un comportamento talmente poco diffuso, tanto che la naturalissima azione di Natsuko è stata ritenuta quasi “aliena”.

Talmente è sembrata strana l’azione di Natsuko, che è stata immortalata da una serie di fotografie pubblicate sul web.

Le immagini diventati virali hanno attirato l’attenzione del sindaco che ha voluto premiare la sua iniziativa.

Bisogna tristemente constatare che protagonista della storia non è un’italiana di nascita, ma si tratta una donna giapponese che però da ben 40 anni è residente nella città marchigiana.

Emerge dunque che tanta civiltà ancora una volta proviene da un’altra cultura e non si vede radicalizzata nella mentalità del popolo italiano che anzi la divulga come azione straordinaria e insolita.

Il sindaco dopo aver diffuso l’identità della fantastica Natsuko ha diffuso la notizia del piccolo riconoscimento che le sarebbe stato assegnato sperando, che questo avrebbe potuto ispirare altri cittadini ad adottare lo stesso rispettoso comportamento nei confronti della res pubblica.

Dovrebbe infatti essere un impulso naturale quello di voler vedere la propria città, le proprie strade pulite e vivibili.

Ma ancor di più dovrebbe essere naturale avere la buona abitudine di non sporcare la strada e le aree pubbliche con i propri rifiuti.

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