Ricordate Mara Wilson la piccola attrice di “Matilda”? Ormai è cresciuta ed è una bella donna. Foto
Quando si parla di Mara Wilson di certo ci si ricorda di una piccola bambina prodigio del cinema, tra le sue interpretazioni più famose di certo vi è quella nel film “Matilda”.
Mara Wilson è stata interprete in vari film per bambini che sono passati alla storia nel cinema.
Mara è nata il 24 luglio 1987 nella vivace città di Los Angeles. Già all’età di cinque anni ha debuttato nel mondo del cinema: Ha recitato accanoo a Robin Williams in “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre”.
L’abbiamo vista sullo schermo anhe in “Miracolo nella 34ª strada (Miracle on 34th Street)”, che non è stato poi un grande successo, anche se è stata elogiata dai critici la sua interpretazione sul grande schermo.
Comunque, la sua carriera è andata avanti sulla buona strada e l’abbiamo vista apparire spesso nella serie televisiva “Melrose Place”, dove interpretava la piccola Nikki Petrov. Ed ha partecipato nel 1994 anche al film “A Time to Heal”
All’età di soli otto anni, Mara Wilson ha vinto lo ‘ShoWest Award’, che le ha permesso di avere il ruolo principale nel film ‘Matilda’, che è uscito un anno dopo, nel 1996.
Dopo questa interpretazione, dall’anno seguente, la piccola attrice è stata molto richiesta, ha recitato in “A Simple Wish” – Un semplice desiderio (1997), “Balloon Farm” (1999) e poi “Thomas and the Magic Railroad” (2000), ma quelli non sono stati anni felici per Mara.
Durante le riprese di ‘Matilda’, infatti dovette affrontare il dolore per la perdita della mamma, morta dopo aver perso la battaglia contro un cancro fulminante.
Se la vita privata era segnata dal dolore, professionalmente continuava a vincere: ha vinto un “Young Artist Award” per il suo ruolo in “A Simple Wish” e un “Young Star Award” per “Matilda”. Dopo queste impegnative interpretazioni alla fine degli anni ’90, Mara decise di concentrarsi definitivamente sui suoi studi e di mettere da parte la sua carriera nel mondo del cinema …e per molto tempo.
Non è stata vista fino al 2012, la rivedremo poi in alcune piccole produzioni come “Missed Connection” e “That Guy With The Glasses”. E dal 2013 ha un ruolo importante nella “Welcome to Night Vale” e, a quanto pare questo nuovo stile di vita è risultato incoraggiante per lei.
Oggi Mara si dedica a utili conferenze per raccontare che cosa significa essere un “bambino prodigio” nel mondo di Hollywood.
Love my haircut, happy to see Yasue at @SamBrocatoSalon as always pic.twitter.com/SIwT01k2qm
— Mara “Get Rid of the Nazis” Wilson (@MaraWilson) 29 maggio 2019
Nel suo libro “Where Am I Now?: True Stories of Girlhood and Accidental Fame” (Dove sono ora ?: Le vere storie sull’essere una bambina prodigio e la popolarità che ne consegue), spiega che la cosa fondamentale per essere un “bambino prodigio” è avere un giusto supporto familiare.
Il libro è dedicato alla mamma
Thinking of you today, and all days. Love you. Miss you. pic.twitter.com/2PHyKpvYQJ
— Mara “Get Rid of the Nazis” Wilson (@MaraWilson) 26 aprile 2017
Nel suo libro racconta anche il dolore della perdita della madre, mentre girava il film “Matilda” e l’importanza di Danny De Vito in quel periodo. Danny infatti prima dell’uscita del film portò ne portò una copia in ospedale per farlo vedere alla donna, la mamma disse che era orgogliosa di lei. Quel piccolo gesto dell’attore fu molto importante per Mara e la sua mamma, che morì prima dell’uscita del film.