Questa macchina pulisce l’aria ogni volta che è in movimento
Una innovazione della Huyndai sta mostrando i primi passi, aprendo le speranze ad un futuro più salutare. La famosa casa di produzione ha stretto una partnership con l’University College London (UCL) per riuscire a ripulire le strade della città di Londra, da sporco e inquinamento.
La ricerca portata avanti dalla collaborazione tra la Huyndai e la UCL dovrebbe riuscire a sensibilizzare molto di più l’opinione pubblica, proprio in merito agli eccessivi livelli di inquinamento presenti. Questa particolare manovra è avvenuta lo scorso anno ed ha coinciso con il lancio del veicolo elettrico di nuova generazione della famosa casa coreana, la Hyundai Nexo.
Per i loro test pubblici, utilizzando delle mappe di calore che mostrano i livelli medi di NO2 e PM per le strade di Londra, gli esperti sono riusciti a focalizzare le mire sulle aree urbane che si sono rivelate come le più inquinate. Sfruttare questo veicolo su tali strade ha dato modo di mettere alla prova il sistema di purificazione dell’aria dell’auto.
Secondo i produttori coreani, questa macchina riesce a filtrare fino al 99,9% della polvere normale e persino quella molto fine e i risultati ottenuti possono benissimo essere visualizzati in un pannello dinamico sul cruscotto.
In base ai dati raccolti guidare la Nexo per un’ora per le strade, fornisce un potenziale di purificazione di 26,9 chilogrammi di aria, ovvero il quantitativo respirabile da 42 uomini adulti in circa un’ora. Lo stesso brand afferma che se sulle strade ci fossero almeno 10 mila Nexo, si otterrebbe una riduzione di carbonio comparabile al piantare 60 mila alberi.
Ovviamente molte aziende si preoccupano di migliorare l’efficienza dei loro prodotti e secondo quanto rivelato da Sylvie Childs, senior product manager di Hyundai, migliorare le prestazioni ambientali dei loro veicoli è una delle loro maggiori prerogative, in modo da avvicinarci sempre di più ad un mondo a emissioni zero.
Un veicolo fantastico che tuttavia, ha ancora qualche aspetto negativo. Oltre al prezzo che si aggira intorno ai 60 mila dollari, per alimentare questi veicoli è necessario fare un pieno di idrogeno e attualmente sono pochissime le postazioni che lo permettono.
Speriamo che in futuro queste tecnologie si amplino ulteriormente, in modo da consentire ad un quantitativo maggiore di persone di spostarsi per il mondo, senza recare alcun tipo di danno all’ambiente.