Producono i primi mattoni ecologici realizzati con mozziconi di sigaretta

Certi progetti riescono a lasciare a bocca aperta chiunque ne entri a conoscenza. Oggi vogliamo farvi conoscere quello di un’azienda che vorrebbe completamente rivoluzionare un particolare settore industriale, combinandolo con una soluzione ecologica davvero fantastica.

Questo progetto si chiama “Cigabrick” ed è stato portato alla luce da un’azienda a conduzione familiare di Mendoza, in Argentina. Questo prevede lo sfruttamento di tonnellate di rifiuti, per trasformarli in materiali per la costruzione di case.

Il cervello che si trova dietro questa fantastica idea è di Alexis Lemos. Quest’uomo ha studiato negli Stati Uniti, ma una volta tornato nel suo paese natale si è reso conto del quantitativo incalcolabile di mozziconi di sigaretta che venivano completamente abbandonati per la strada, nelle spiagge e nei parchi.

Effettivamente, osservando qualunque ambiente cittadino, non possiamo fare a meno di notare un quantitativo vergognoso di simili oggetti, ma fortunatamente Lemos, grazie alla collaborazione con un biologo specializzato nelle risorse naturali rinnovabili, ha escogitato un modo per sfruttare simili rifiuti.

I componenti presenti nei mozziconi delle sigarette sono stati adoperati per realizzare il suo progetto e quindi sono diventati dei veri e propri mattoni, perfetti per la realizzazione di edifici di ogni tipo.

Per riuscire nell’impresa è stato necessario mescolare i componenti presenti al loro interno, con altri elementi naturali, ottenendo quindi un biopolimero. È proprio questo elemento che viene utilizzato come materiale isolante per la creazione di mattoni ecologici e ormai la sua azienda si occupa in modo davvero meraviglioso, di ripulire quanto più l’ambiente da questi fastidiosi rifiuti, trasformandoli in qualcosa di utile e redditizio.

Una volta realizzati, i mattoni sono completamente inodori e 4 volte più solidi di quelli ordinari, al punto che hanno la capacità di resistere persino ai terremoti. Il comune di Mendoza ha installato diversi container, in giro per la città, per consentire alle persone di gettarvi i mozziconi di sigaretta, che verranno quindi impiegati nella fabbricazione di mattoni.

Se una soluzione del genere fosse attuata anche nel resto del mondo, probabilmente vedremmo ridotto l’inquinamento causato da simili prodotti in maniera veramente radicale, quindi possiamo solo sperare che il progetto “Cigabrick” possa solamente crescere, il più rapidamente possibile.

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