Polemica in Sardegna per l’abito della consigliera grillina, a far discutere la sua scollatura. La sua replica
Scegliere l’abito giusto per ogni occasione potrebbe sembrare qualcosa di facile, ma spesso non lo è. Sarebbe opportuno indossare sempre abiti che valorizzino la propria persona , che mostrino più che altro i punti di forza e minimizzino i difetti e che soprattutto facciano sentire a proprio agio.
Certi outfit, però a volte non sembrano si abbinano al luogo in cui vengono sfoggiati.
Nelle ultime ore ad essere criticato è stato il look della capogruppo M5S in Sardegna, Desirè Manca. Rea secondo molti non non aver azzeccato l’abito in occasione del giorno dell’insediamento del Consiglio regionale.
La politica di Sassari, diplomata al ragioneria, separata e madre di un ragazzo diciottenne, si è presentata con un tailleur blu elettrico, ma ha lasciare un po’ sbigottitti è stato il body di velo nero, che sembrava non lasciare niente all’immaginazione.
Il suo look è diventato un vero e proprio caso, è stato creato un vero e proprio caso intorno a quel particolare body, c’è chi ha ovviamente difeso la Manca dicendo che è giusto che si vesta come vuole e chi invece l’ha attaccata senza mezze misure, criticando aspramente il suo modo di vestire.
Come riportato su l’Unione Sarda, non sembra lasciarsi scalfire da tutte queste critiche, ed ha ribattuto così a quanti hanno giudicato il suo abito vedo non vedo “Sono me stessa, giudicatemi per il mio lavoro”
Così alla domanda postagli “Non pensa che l’abbigliamento abbia anche una valenza politica?”
Ecco come ha risposto Desire Manca “E quindi dobbiamo parlare della mia blusa trasparente? Desirè è questa. È la donna che vedete e non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità”.
L’abito della consigliera grillina non è passato affatto in osservato come ben si può notare dando uno sguardo sui social
La mise istituzionale della capogruppo M5s in Sardegna, Desiré Manca. Di cervello #Photosatira pic.twitter.com/Zp0Oc0CfFg
— Roberto Locatelli (@RobertoLocate14) 6 aprile 2019