Perché NON bisogna MAI conservare insieme patate e cipolle
Patate e cipolle sono prodotti che nelle nostre dispense non mancano mai. Sono, infatti, tra gli ingredienti fondamentali dei principali piatti della dieta mediterranea.
Indubbiamente, noi italiani sappiamo usarli benissimo, ma c’è qualche dubbio, invece, sulle modalità di conservazione. Bisogna sapere che questi due prodotti vengono estratti dal terreno e tendono poi a germogliare, producendo e rilasciando sostanze tossiche (ma pericolose solo se in grandissime quantità). Per questo motivo è essenziale sapere come conservarli nel modo giusto affinché rimangano sempre freschi.
Un suggerimento molto importante, innanzitutto, è non conservare mai patate e cipolle nello stesso recipiente. È fondamentale tenere questi due prodotti separati. I gas che rilasciano, infatti, accelerano inevitabilmente il loro deterioramento. Tenerli nello stesso luogo non farà altro che potenziare questo effetto, fino a farli marcire prima del tempo.
Dunque è necessario riporli in contenitori separati, perché in questo modo la loro conservazione e la loro freschezza avranno una durata sicuramente maggiore. Per quanto riguarda le cipolle, è indispensabile sapere che non vanno assolutamente conservate in frigorifero, in quanto la temperatura fredda ed umida le renderà mollicce, poiché gli amidi presenti si convertiranno in zucchero, come accade anche nelle patate.
Inoltre, il loro cattivo odore inonderebbe il frigo ed i prodotti presenti all’interno. La soluzione più adatta è sicuramente conservarle in sacchetti, o in una ciotola, in un luogo asciutto e, possibilmente, con poca luce. Lo stesso discorso, ovviamente, vale per le patate. Se conservassimo questi due prodotti alla luce li troveremmo, dopo pochi giorni, pieni di germogli.
I germogli vanno sempre eliminati e se sono troppi è meglio evitare di consumare l’alimento. Anche perché il germoglio, oltre a creare delle sostanze nocive, prende l’acqua che gli serve per crescere proprio dalla patata o dalla cipolla che quindi diventa più secca e raggrinzita-
La temperatura ideale del luogo in cui conservare questi alimenti dovrebbe oscillare tra gli 8 ed i 10 gradi centigradi. Se osserverete queste attenzioni, avrete sempre prodotti freschi, a lunga conservazione e per nulla alterati, sia nel sapore che in nutrienti.