Perché è necessario preriscaldare il forno?

Cucinare è una passione, ma come tutte le cose nella vita, anche questa necessita di un po’ di attenzione e di alcune procedure da seguire perché venga svolta nel migliore dei modi. Molte persone utilizzano il forno per cucinare ed effettivamente questo è uno strumento indispensabile per un quantitativo davvero enorme di preparazioni. Coloro che amano cucinare, sapranno sicuramente, che un requisito delle ricette che richiedono l’uso di questo elettrodomestico è il suo preriscaldamento.

Questa procedura è davvero essenziale, dato che serve a preservare i succhi contenuti all’interno del cibo e a cambiare le consistenze di alcuni dolci, come le torte. Anche una piccola differenza di temperatura può cambiare il risultato tra una preparazione ottimale e una fallimentare.


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Questo perché sia la temperatura che il tempo sono dei fattori che influenzano direttamente sia la consistenza che il sapore del cibo cucinato nel forno.
Inserire una teglia con il cibo, quando il forno non è arrivato alla temperatura corretta, può far sballare le tempistiche di cottura e questo potrebbe portare a bruciare o asciugare troppo le vostre preparazioni.

Preriscaldare il forno permette una cottura uniforme e solitamente questa fase dovrebbe durare dai 10 ai 15 minuti, se state utilizzando un forno elettrico, mentre se invece state impiegando un forno a gas, occorrerà meno tempo, stazionandosi tra i 5 e i 10 minuti.

Ricordate che è consigliato cominciare la fase di preriscaldamento, direttamente mentre state cominciando a preparare la vostra ricetta, così quando sarà pronta per essere messa in forno, questo sarà già perfettamente caldo. Ricordate inoltre che la parte del forno in cui inserite il cibo varia anche per la loro tipologia, infatti nella parte più alta la temperatura aumenta di più e dovrebbe essere utilizzata per cotture più veloci, mentre la parte inferiore è ideale per quelle che richiedono tempi lunghi, come gli arrosti di carne.

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