Perché dicono che rompere uno specchio porta 7 anni di sfortuna
Le superstizioni sono molto comuni, e hanno origine da alcuni miti e da alcune storie. Alcuni son convinti che esse influenzino realmente la nostra vita.
Ogni tradizione e cultura ne ha tantissime. Molti credono che rompere uno specchio porti sette anni di sfortuna. In Brasile questa credenza è molto diffusa e anche in altri Paesi europei si crede che rompere uno specchio sia un presagio funesto.
Da dove parte questa storia? La versione più diffusa origina dalla mitologia greca. La storia di Narciso, il ragazzo che si innamorò della propria immagine riflessa in acqua e morì di fame dopo aver sempre tentato di accarezzare quella immagine.
La storia è molto diffusa e coinvolge la riflessione sull’amor proprio. In antichità si credeva che i riflessero fossero le prospettive delle anime di ognuno. E così, quando si infrange l’immagine di una persona, è cattivo sogno, anche quando rompiamo, per così dire, l’immagine di una persona o di noi stessi, riflessa in uno specchio d’acqua.
I sette anni di sfortuna sono stati ideati dai Romani che credevano che un ciclo di vita si rinnovasse in un periodo di tempo di sette anni. Alla fine di questi, la sfortuna sarebbe quindi terminata e la vita rinnovata. Se si ha uno specchio rotto, a volte le cose potrebbero non girare per il verso giusto, ma stai tranquillo.
C’è una soluzione per scongiurare la sfortuna ed evitare i sette anni di continua infelicità. La via di fuga è quella di porre fine alle vibrazioni negative dell’oggetto rotto.
Possiamo distruggerlo, seppellirlo in modo che smetta di riflettere i pezzi della nostra anima ferita. Alcuni dicono che bruciare l’oggetto può essere una valida alternativa che molti raccomandano. Anche se il danno in tale caso, può essere ancora maggiore, se l’operazione non è svolta nella maniera corretta.
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