Per ingannare i controlli si veste da sposa al battesimo del figlio, multata
Ormai tutti conosciamo la situazione di emergenza sanitaria che interessa il mondo e il nostro paese in particolare, le regioni sono ancora di diversi colori per via dei differenti numeri di contaggio e le restrizioni seppur in maniera diversa da regione a regione continuano in tutta Italia.
Eppure c’è chi proprio non vuole rinunciare ai festeggiamenti di compleanni, comunioni e battesimi e visto che i matrimoni seppur con particolari restrizioni sono gli unici eventi che non si sono fermati, qualcuno ha pensato di festeggiare il battesimo del figlio vestita da sposa, così da ingannare i controlli.
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E’ accaduto a Palermo nella zona di via Molara, in una sala ricevimento. Come riporatato su “Palermo Today” i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, dopo un blitz nel locale, hanno scoperto una cinquantina di persone all’interno di una sala del ristorante della zona, che stavano festeggiando.
In barba alle misure di contenimento hanno pensato di festeggiare l’evento e per ingannare i controlli, i genitori del piccolo hanno pensato di far finta che si stesse festeggiando un matrimonio, per questo motivo la mamma si era addirittura vestita con il suo abito da sposa.
Ma non immaginavano che, nonostante “l’inganno” del vestito da sposa sarebbero stati scoperti e multati. Infatti è vietato anche festeggiare i matrimoni, è possibile la celebrazione religiosa con le vigenti restrizioni, ma non è ancora permesso il banchetto nunziale visto che ancora la città è in zona arancione.
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Dunque i festeggiamenti non autorizzati sono valsi una sanzione per i genitori del bambino, per il titolare del servizio catering e da accertare il proprietario del locale, la multa da pagare ammonta a circa 1200. Davvero un battesimo da ricordare, insomma non è bastato vestirsi da sposa per evitare i controlli da parte delle forze dell’ordine. Il banchetto è stato interrotto e sicuramente non nel migliore dei modi.