Non sono il padre del mio cane, ma sono sicuramente il suo genitore

È vero che siamo come dei genitori per i nostri cani domestici? La risposta è sì!

Per coloro che non possiedono un animale domestico è difficile comprendere il senso di responsabilità che riveste il ruolo del “padrone”. Molti individui criticano coloro che adottano un cane, per trattare questa creatura come se fosse un figlio.

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Effettivamente tanti cani crescono incredibilmente viziati dai loro padroni, e in certe situazioni si superano determinati limiti. Tuttavia è innegabile che l’affetto che si può instaurare con un cane supera moltissimi legami che nascono persino tra gli stessi esseri umani.

Tante persone concordano sul fatto che è giusto considerare un cane come un figlio e trattarlo pertanto alla stregua di questo. Dopotutto, un cane ha gli stessi bisogni di un bambino, nella maggior parte dei casi.

Un cane domestico ha bisogno di un padrone che gli fornisca il cibo, che lo pulisca, che lo porti a fare i bisogni e attività fisica. Insomma, tirando le somme è realmente possibile paragonare la figura di un padrone a quella di un genitore.

Molti esperti hanno analizzato le similitudini tra i padroni di cani e le figure genitoriali di una mamma e di un papà. I vari test hanno rivelato che sono innumerevoli i tratti che accomunano i comportamenti di questi ruoli.

Come per i bambini è fondamentale far apprendere ai cani determinati comportamenti, premiando le azioni meritevoli e punendo quelle scorrette. Nonostante tutto, fin troppe persone si sentono in diritto di criticare coloro che mostrano un eccesso di responsabilità verso il proprio cane.

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Sfortunatamente, questi individui non riusciranno mai a comprendere cosa significhi prendersi cura di una di queste creature e quale forma di legame si crea con esse. Dopotutto è lo stesso discorso di coloro che non hanno figli e tentano di dare “consigli” alle persone che invece sono già diventate genitori.

Pertanto, se qualcuno dei vostri ospiti si lamenta con voi, per il modo in cui trattate il vostro cane, paragonandovi a dei genitori apprensivi, non offendetevi, ma anzi fate notare loro che i vostri cuccioli sono degli autentici membri della vostra famiglia, mentre loro sono solamente degli “ospiti temporanei”.

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