Negano ad una madre l’ingresso alla scuola del figlio a causa del suo abbigliamento: “Mi sono sentita discriminata”

Qualche settimana fa in Colombia ad una mamma è stato vietato l’ingresso nella scuola del proprio figlio di 5 anni a causa del suo abbigliamento. La donna di nome Isabel Castro, del comune di Soledad, in provincia di Barranquilla, doveva presenziare ad un colloquio tra genitori ed insegnanti. Tale riunione serviva a tracciare le linee guida per i protocolli di sicurezza dell’istituto in vista delle lezioni in presenza dell’anno scolastico ormai alle porte.

Tuttavia, una volta giunta nei pressi dell’edificio, è stata bloccata da una donna, delegata dal consiglio dei rappresentanti dei genitori. Quest’altra mamma ha iniziato ad aggredire verbalmente Isabel, impedendogli di accedere all’interno della scuola. A detta della donna, il vestiario scelto da Isabel per l’occasione era totalmente inadeguato per il contesto in cui si trovava.


credit: Twitter/Deivis López Ortega

Il marito della donna ha anche ripreso la scena in cui la moglie accusava la signora Castro e le vietava l’accesso agli spazi scolastici. Nella scena si sente la donna dire apertamente: “Non puoi venire così. Quando vieni qui a scuola, non puoi venire vestita così. Esiste un manuale di coesistenza, è meglio che tu lo legga”.

La vicenda è stata documentata anche dai quotidiani locali dove la stessa Isabel ha voluto rilasciare una dichiarazione. Ecco le sue parole: “Stavo per scendere di casa, quando mi sono guardata allo specchio, credendo di essere ben vestita. Avevo indossato un jeans ed una magliettina bianca, forse un po’ scollata, ma di sicuro non volgare. Non ho mai voluto mancare di rispetto a nessuno”.


credit: Twitter/Deivis López Ortega

Poi ha aggiunto: “Da quando mio figlio va a scuola ho partecipato a diverse riunioni, e mi sono sempre vestita allo stesso modo. Questa è la prima volta che mi capita qualcosa del genere. Mi sono sentita fortemente discriminata. Non c’è bisogno di indicare, giudicare e criticare una persona così su due piedi”.

Fortunatamente un’insegnante si è avvicinata e ha cercato di rasserenare gli animi, porgendo le sue scuse ad Isabel. In questo modo ha potuto partecipare al colloquio del figlio, anche se la situazione che ha vissuto è stata abbastanza spiacevole per lei.

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