Marco Carta confessa alla D’Urso. Ecco cosa è accaduto in cella dopo l’arresto

La notizia dello scandaloso arresto del cantante sardo, ex vincitore di amici, Marco Carta è ormai da giorni sulla bocca di tutti.

Sarebbe stato fermato infatti mentre cercava di lasciare la Rinascente di Milano con un tentato furto di magliette per ven 1200 euro. Ma dopo le tante accuse il cantate ha deciso di dire la sua e per farlo ha scelto il salotto di Barbara D’Urso durante la scorsa puntata di “Non è la D’Urso”.

Marco Carta davanti alla conduttrice appare scosso durante la puntata, il motivo: le accuse a suo dire errate nei suoi confronti.

Ad aver commesso il furto infatti non sarebbe stato Marco Carta in persona, ma una donna che si trovava con lui, una sua amica. Quando stavano lasciando il negozio è suonato l’antifurto e la donna ha estratto dalla borsa le magliette che stava tentando si sottrarre illecitamente.

Marco Carta si dice sconcertato e sconvolto dalle azioni della sua amica e se ne dissocia totalmente.

Fabiana Muscas, però, la donna che si trovava con Carta nega la sua versione affermando di essere innocente. La stessa sera i due sono stati condotti in due celle separate e il cantante si dice totalmente shockato da questa esperienza.

Non gli è stato permesso di chiamare la famiglia ma unicamente il proprio legale, cosa che in quel momento a Carta, sotto shock, non importava.

Infine Marco Carta spiega il motivo del viaggio in Grecia immediato dopo l’accaduto, in cui si è recato in compagnia del fidanzato e che a molti era apparso sospetto, come una fuga.

Il cantante sardo spiega che il viaggio avvenuto subito dopo l’udienza con il compagno Sirio era già organizzato da tempo per festeggiare un addio al nubilato.

Si dice inoltre dispiaciuto per essere stato paparazzato con il fidanzato poiché tiene molto alla sua riservatezza e alla sua privacy.

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