Mamma randagia si rannicchia in una scatola con i suoi cuccioli. Il soccorritore sapeva come convincerla a fidarsi di lui.
Non è un fatto insolito che i cani siano particolarmente protettivi con i loro cuccioli, e non è strano che siano disposti a fare grandissimi sacrifici per il loro benessere. Una cagnolina è stata soccorsa da alcune persone, quando si sono accorte che aveva decisamente bisogno di aiuto.
L’animale in questione viveva in una scatola, sotto una vecchia automobile, e cercava in tutti i modi di far rimanere al caldo e al riparo i propri cuccioli. La situazione di questa famigliola non era sicuramente delle migliori, e se non fosse stato per l’intervento di un buon samaritano, probabilmente la vicenda non avrebbe visto un lieto fine.
Sono tantissimi gli animali randagi che vivono un’esistenza difficile, e che non hanno alcuna possibilità di trovare cibo o un riparo decente. Quando un uomo di buon cuore si è reso conto della triste situazione di questa mamma, ha deciso di fare la sua parte ed intervenire in loro aiuto.
Dopo essersi avvicinato agli animali, la prima cosa che ha fatto è stato offrire del cibo alla mamma per tentare di guadagnare la sua fiducia.
Ovviamente, avvicinarsi ai piccoli senza il consenso del genitore non sarebbe stata una mossa saggia, ma grazie alla pazienza e alla furbizia dell’uomo, non c’è voluto molto tempo prima che la cucciolona mangiasse direttamente dalla sua mano.
Questo era un chiaro segnale che l’animale aveva cominciato a fidarsi dell’uomo e così, senza fare movimenti troppo rapidi, quest’ultimo ha preso delicatamente i piccoli, mettendoli dentro un trasportino. Solamente quando la mamma ha compreso che questo individuo non rappresentava un pericolo, ha acconsentito a seguirlo, facendosi prendere in braccio e permettendogli di farla salire in auto.
Dopo aver soccorso questa piccola famigliola l’uomo ha portato gli animali al Dog Rescue Shelter Mladenovac, un rifugio per animali in Serbia di cui lui stesso è membro. Quest’organizzazione fa del suo meglio per soccorrere gli animali in difficoltà ed è proprio grazie alla sua esperienza che l’uomo sapeva come trattare una situazione del genere.
Dopo essere stati portati al rifugio, sia la mamma che i suoi cuccioli sono stati trattati con tutti gli onori. Adesso dovranno solamente attendere che i piccoli siano abbastanza grandi da essere adottati e anche la loro madre potrà finalmente trovare una famiglia che la accolga, senza essere più costretta a vivere per strada e lottare per sopravvivere.