Ligabue risponde ad Antonella Clerici: “Non ho mai detto che tu sappia di sugo” e accetta le scuse (VIDEO)

Ligabue chiarisce il malinteso con Antonella Clerici riguardo al suo rifiuto di partecipare al Festival di Sanremo, smentendo di aver mai usato le parole “sapeva di sugo” e accettando le scuse della conduttrice.

Durante l’ultimo episodio del talk show “Belve”, trasmesso il 23 aprile, Antonella Clerici ha condiviso un aneddoto risalente al 2010, quando si preparava a condurre il Festival di Sanremo. Ha rivelato che Ligabue aveva rifiutato l’invito a partecipare con un motivo di certo insolito e che la fece restare male.

Ligabue e Clerici
Antonella Clerici e Ligabue: svelato il sugo-gate: Foto: X/RaiDue Instagram stories/ligabue_official

Antonella ha riportato una frase insolita, che sarebbe stata detta dal cantante per spiegare il suo rifiuto: “Sa troppo di sugo”. Antonella ha spiegato: “A me l’hanno riferito. Se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse.” Queste parole hanno subito acceso i dibattiti sui social, dando vita al cosiddetto “sugo-gate”.

La risposta di Ligabue al Sugo-gate

Poco dopo la trasmissione, Ligabue ha risposto alle affermazioni di Clerici attraverso i suoi canali social, negando categoricamente di aver mai usato quelle parole: “Cara Antonella Clerici, ovviamente non ho mai detto una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono”. Ha aggiunto che il suo rifiuto a partecipare al festival non era legato a motivi personali verso la conduttrice, ma piuttosto alla tensione che Sanremo gli provocava.

Ligabue ha spiegato in un video: “Se ho detto di no alla tua edizione di Sanremo è perché ho detto di no a diverse altre edizioni di Sanremo a cui mi hanno invitato, per il motivo che Sanremo a me mette molta tensione, e preferisco fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato.”

Scuse accettate

Nonostante il malinteso, Ligabue ha mostrato un’apertura al dialogo, accettando le scuse anticipatamente espresse da Clerici e cercando di chiudere l’episodio con un gesto di comprensione reciproca: “Comunque, ti ho sentita dire che mi avresti chiesto scusa se questa cosa non era vera, perciò accetto le tue scuse e ti abbraccio.”

L’incidente ha evidenziato quanto facilmente possono nascere equivoci, specialmente quando le comunicazioni non avvengono direttamente. Dimostra anche l’importanza di affrontare le questioni apertamente e di cercare verifiche prima di diffondere informazioni potenzialmente errate, preservando così il rispetto reciproco.

LEGGI ANCHE: Sapete che la giornalista di “Belve”, Francesca Fagnani è la compagna di Enrico Mentana? La foto insieme

Articoli correlati