L’elefante piange quando viene salvata dopo 50 anni di sofferenza

Sicuramente uno degli animali più affascinanti e incredibili del mondo è l’elefante. Sin da bambini questi enormi pachidermi ci fanno entrare in un mondo di sogno, vedendoli come la grandezza personificata. Sono animali estremamente intelligenti e attenti e riescono anche a dimostrarsi particolarmente socievoli.

Tuttavia possono anche manifestare un lato aggressivo se vengono maltrattati o se si sentono in pericolo. Questi animali vengono anche tenuti in cattività e sfruttati per molti anni per utilizzarli in ambito lavorativo. Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Sook Jai. Questo animale attualmente ha 73 anni ma per oltre 50 anni della sua vita ha vissuto in prigionia.


credit: Youtube/elephantnews

Per tantissimo tempo questo elefante è stato maltrattato e la sua vita era un vero orrore. Questo non è un incidente isolato, dato che si ritiene che fino a 20 mila esemplari vengano illegalmente tenuti in condizioni simili a quelle subite da Sook Jai.

Oltre alla vecchiaia, questo animale era anche diventato completamente cieco e sordo. La sua funzione era quella di fare da schiavo a vari trekking turistici. Fortunatamente dopo essere venuti a conoscenza della situazione di questo pachiderma, l’organizzazione per gli animali “Elephant Nature Park” è intervenuta e hanno fatto del loro meglio per percepire quante più informazioni possibili.


credit: Youtube/elephantnews

Dopo aver deciso di prendersi cura di questo animale, hanno fatto del loro meglio per donargli un po’ di pace. Una donna, Joan Baez, ha sponsorizzato il suo salvataggio e si è premunita per le sue cure. Dopo aver trovato l’animale, hanno elaborato un piano per riuscire a salvarlo. Dopo aver scoperto la sua posizione l’hanno trasportata su un camion e finalmente Sook Jai ha ricevuto l’affetto e la gentilezza che per cinquant’anni le sono stati preclusi.

Questo animale è passato per anni da un proprietario crudele ad un altro e i volontari che si sono occupati di lei, hanno notato tutti i soprusi fisici che ha dovuto subire. In un primo momento l’elefante era spaventata, non essendo abituata a questi comportamenti, ma dopo averla calmata e affrontato venti ore di viaggio ha raggiunto il suo nuovo rifugio. Oltre ad essere malnutrita era anche veramente stressata e con delle ferite aperte.


credit: Youtube/elephantnews

Adesso finalmente Sook Jai ha ritrovato la libertà e qualcuno che si prende cura dei suoi bisogni. Dopo essere arrivata nella sua nuova casa e aver annusato il suo nuovo modo di vivere, ha persino cominciato a piangere. Il video che ritrae l’animale è stato condiviso su internet e ha commosso il mondo intero.

Un incredibile numero di persone ha visto la clip che ritrae il salvataggio di Sook Jai e ne è rimasta davvero emozionata. Purtroppo moltissimi animali finiscono vittime di persone senza scrupoli, che non esitano ad approfittarsi di loro. Speriamo solo che prima o poi tutti gli esseri viventi di questo pianeta possano avere la giusta vita che spetta loro.

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