Le emoji dicono molto su di te: come, quando e quali usi rivelano la tua personalità

Le emoji rivelano molte cose su di noi, dato che oggi sono entrate nella comunicazione di tutti i giorni. Secondo alcuni studiosi australiani il nostro modo di essere e di pensare varia anche in base al tipo di emoji che utilizziamo. Questi ricercatori hanno indagato allo stesso modo in cui viene studiato il linguaggio del corpo, l’uso delle emoji che si inviano durante una comunicazione digitale.

In definitiva le emoji sostituiscono i nostri gesti nel virtuale, sono comunque un prolungamento di noi stessi sul digitale, esprimono emozioni, sentimenti e gesti. La prima emoticon pare sia stata usata in un documento del 1982 dall’informatico Scott Fahlman che ha unito una parentesi con i due punti in una discussione in modo tale che le persone potessero prendersi meno sul serio anche attraverso i messaggi.

Da lì in poi le cose si sono evolute e così oggi abbiamo una varietà di emoji animate non indifferente, ogni giorno milioni di faccine navigano superando i limiti linguisti e creando invece un linguaggio universale. Secondo un sondaggio realizzato da Yahoo l’82% dei fruitori di chat istantenee le usa tutti i giorni e il 61% si esprime meglio utilizzandole.

Ma cosa ci dicono su di noi? Tutto dipende dall’uso che ne facciamo e dal tipo di emoticon che usiamo di più. Le emoji sono ormai considerati degli indicatori per i tratti della personalità di chi ne fa uso questo è quello che pensa la ‘cyberpsicologà Linda Kaye, dell’università britannica di Edge Hill, su questa forma di comunicazione.

Secondo la Kaye “Il più delle volte usiamo gli emoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le usiamo”

Dunque, quando si invia una emoticon non lo si fa casualmente, ogni emoticon che invii è ben pensata e ragionata, si può dire che la scelta dell’emoji che si usa è premeditata per far in modo che avvenga una comunicazione completa carica anche di tutti quei messaggi non verbali che ai messaggi mancano.

Ovviamente è bene sapere che usare una emoji che ride non ci dice che siamo gentili con tutti, ma comunque ci aiuta a dare agli altri una diversa percezione di noi. Dobbiamo ad ogni modo sempre evitare di abusarne e usarle solo in contesti necessari, in modo che il messaggio e il suo significato possa essere decriptato in maniera più rapida e facile da parte di tutti. In caso contrario si può arrivare all’impossibilità di capire il reale significato di una frase.

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