La trasformazione di Genny di Gomorra: ecco l’attore com’è cambiato. Le foto prima e dopo
Salvatore Esposito è un attore italiano, diventato famoso per la sua interpretazione di Gennaro “Genny” Savastano nella fortunata serie televisiva Gomorra. Sin da bambino Esposito ha mostrato una grande passione per il cinema e la recitazione, decidendo così di studiare all’Accademia di Teatro Beatrice Bracco e alla Scuola di Cinema di Napoli.
Decide successivamente di trasferirsi a Roma e nel 2013 viene scelto per partecipare alla serie televisiva Il clan dei camorristi, ma il successo vero e proprio arriva con il ruolo di Genny Savastano in Gomorra, ruolo che lo fa entrare nella classifica dei migliori attori italiani.
Foto: Instagram/Salvatore Esposito
Proprio grazie alla sua eccellente interpretazione, riesce ad ottenere il ruolo di Gaetano Fadda nella serie tv americana Fargo, venendo scelto proprio dai fratelli Coen, che decidono di prenderlo senza fargli fare nemmeno un provino.
Proprio per l’interpretazione di Gaetano Fadda, Esposito ha dovuto trasformare il suo look, ottenendo un incredibile cambiamento. Tutti lo ricordiamo infatti nei panni di Savastano, dove propone uno stile davvero particolare ed spesso eccentrico, con i capelli a “cresta” e la ormai famosa cicatrice sul volto.
Negli ultimi giorni ha invece pubblicato, sul suo seguitissimo profilo Instagram che conta quasi 1 milione e mezzo di follower, uno scatto che lo ritrae durante una pausa dalle riprese di Fargo e dove si mostra con un look totalmente differente da quello che siamo abituati a vedere.
La prima cosa che salta all’occhio sono sicuramente i baffi, che gli donano un aspetto sicuramente più maturo e curato rispetto a come siamo stati abituati a conoscerlo. Anche l’iconica cresta è sparita, lasciando una capigliatura sicuramente più naturale ad Esposito.
Nonostante faccia uno strano effetto non ritrovarlo nelle vesti del Boss di Gomorra, possiamo assolutamente affermare che questo look sfoggiato per la serie tv americana lo rende ancora più affascinante.
