La stoccata di Heather Parisi nei confronti di Rita Pavone e Lorella Cucciarini. Le sue parole.

Il tweet postato da Rita Pavone, qualche ora fa, ha sollevato mille polemiche. Ad essere presa di mira dalla cantante è stata Greta Thunberg, la giovane attivista sedicenne che con la sua mobilitazione contro il cambiamento climatico sta smuovendo le coscienze di tutti tanto da essere stata suggerita come possibile candidata al Nobel per la Pace

Da molti le parole della cantante sono state considerate eccessive. La sua uscita pubblica è stata considerata “body shaming” ovvero un tipo di bullismo che colpisce l’aspetto fisico delle persone.

Viene preso di mira qualcuno il cui aspetto, per un motivo o un altro, è cambiato, si è trasformato o si è modificato e viene deriso, giudicato con parole forti, imbarazzanti e inaccetabili.

E le parole di Rita Pavone sono state proprio imbarazzanti, inaccettabili, esagerate e fuori luogo scritte pubblicamente sui social.

Ecco il suo tweet

A cui sono seguiti anche mi piace e commenti di personaggi importanti a sostegno delle sconsiderevoli parole della Pavone.

Sommersa dai mille messaggi di protesta dagli utenti del web, Rita ha in un certo senso fatto marcia indietro come si legge su ansa.it:

“Ho fatto una gaffe enorme perché non sapevo che avesse la sindrome di Asperger, nessuno l’ha detto mai in televisione. Io mi ricordavo la ragazzina con le treccine di un film e ho detto che mi metteva a disagio. Non direi mai una cosa così e trovo cattivo e orrendo che la gente aspetti un qualsiasi errore che tu fai nella vita per azzannarti come se fossero lupi. Diceva Dio che colui che non ha mai sbagliato scagli la prima pietra. Sono una persona perbene, non sono una carogna”

Sul web tanti gli utenti che hanno attaccato la cantante

A rispondere a tono a Rita Pavone ci ha pensato anche Heather Parisi, che velatamente attacca anche la Cuccarini rea di aver messo il suo like al tweet infelice della cantante.

Ecco la Parisi cosa scrive: “La diffidenza, il disprezzo nei confronti del diverso, la paura dell’estraneo e la tendenza a sentirsi meglio degli altri, sono sintomi inequivocabili di razzismo. A Greta Thunberg è stata diagnosticata la sindrome di Asperger e OCD. Provo vergogna per Rita Pavone e chi ha messo like.”

Insomma affetta o non affetta da sindrome di Asperger, la battuta fatta dalla Pavone è stata sicuramente di cattivo gusto e evitabile. Bisognerebbe pensare un minuto in più prima di postare parole del genere sul web.

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