La giovane soffre di alopecia da quando aveva 17 anni ed è stata presa in giro, ma la sua vita è cambiata

A causa della sua alopecia, che sin da giovane la affligge in modo veramente pesante, questa splendida ragazza ha dovuto affrontare una vita intera di prese in giro. Jess Newman è un’adolescente di 17 anni di origini inglesi, che per molto tempo ha dovuto sopportare diverse oppressioni nella sua vita, causate dall’atteggiamento che le altre persone le riservavano per un suo problema fisico… l’alopecia.

Per molte persone, il proprio aspetto esteriore è importante e in tanti non vogliono trascurare alcun dettaglio, in modo da sottolineare meglio i pregi e nascondere i difetti.

Per Jess, nascondere i segni che questo disturbo le procurava era davvero arduo e i suoi coetanei non esitavano ad utilizzarla come bersaglio per battute e frecciatine, che per troppo tempo hanno devastato il morale della ragazza.

Per via di questo disturbo, Jess ha perso da piccola prima le sopracciglia e poi gradualmente i capelli.
Nonostante indossasse delle parrucche, per compensare questa mancanza, non riusciva né ad adattarsi né a trovarsi a proprio agio in pubblico.

La diagnosi dell’alopecia è stata attribuita, da un esperto del settore, allo stress, tuttavia la scoperta non ha assolutamente reso più semplice la vita di Jess.

Tuttavia, crescendo, Jess ha preso maggiore consapevolezza della sua situazione ed ha trasformato quello che per molto tempo è stato considerato da tutti come un difetto, nella sua carta vincente.

Adesso la giovane è una modella per l’Association of Champions of Alopecia UK. Sfruttando la sua testa pelata, infatti, riesce a truccarsi in modo sublime ed adornarsi nei modi più strani immaginabili.

Con questa mirabolante mossa, Jess non è riuscita solamente ad aumentare incredibilmente la propria autostima, ma anche a fungere da esempio per quelle persone che come lei, sono costrette in questa condizione, dando una vera e propria lezione di vita a chi, invece, non sembra voler mostrare alcuna empatia nei loro confronti.

Articoli correlati