La donna si è stancata di radersi il viso e ora cerca di normalizzare i peli. È bella con e senza
Lo stereotipo della bellezza è qualcosa che varia nel corso del tempo e anche a seconda del luogo del mondo in cui ci troviamo. Non molti sanno ad esempio, che per gli antichi Maya, lo strabismo era considerato un esempio di grande bellezza, al punto che le famiglie altolocate mettevano una sfera di fronte al naso delle loro bambine, per rendere i loro occhi storti.
Al giorno d’oggi, se pensiamo al canone dell’aspetto femminile, la nostra mente si rivolge ad un viso magro, privo di peluria, con la pelle perfetta… tuttavia bisogna rendersi conto che questa visione non rispecchia assolutamente la realtà della natura umana. Una tiktoker di nome Nellie Jean Robinson conosce benissimo questa situazione.
Questa donna, conosciuta sui social, è originaria della Florida ed è diventata famosa per aver creato dei video sull’irsutismo. Questa è una disfunzione ormonale, che causa nelle donne un’eccessiva crescita di peli scuri e spessi sul viso.
Per 35 anni, Nellie ha costantemente lottato per far apparire il suo viso sempre ben rasato, finché un giorno non ha compreso di doversi riappacificare con il suo corpo e di doversi mostrare per ciò che realmente è. Lei stessa ha rivelato che la sua routine prevedeva una rasatura pari a quella di un uomo e ogni giorno doveva sbarazzarsi di moltissimi peli, che formavano una vera e propria barba.
Accettando sé stessa per ciò che realmente è, è riuscita a scoprire un lato che non conosceva della sua personalità. Il suo obiettivo nel mondo social è quello di portare una voce di conforto a tutte le donne che soffrono di una situazione simile alla sua, o che hanno dei “difetti” che per vari motivi non riescono ad accettare, provando a supportarle sul fatto di non doversi assolutamente vergognare di essere nate in un determinato modo e di non lasciare che semplicemente la scarsa “flessibilità” della società, distrugga il loro spirito.
La lotta di questa donna l’ha trasformata in un fenomeno virale, ottenendo in pochi giorni oltre 14 milioni di visualizzazioni e riuscendo a confortare molte donne, che vivevano come lei, in condizioni di disagio. È importante riuscire a combattere gli atteggiamenti denigratori verso qualcosa che dipende esclusivamente dalla natura e per cui non ci dovrebbe essere assolutamente alcuna vergogna.
